Migranti-porti italiani chiusi. Amref: i diritti al primo posto
«Chiudere i porti pone l'Italia al di fuori di ogni convenzione internazionale sul salvataggio delle persone e sul rispetto dei diritti umani - ha dichiarato Guglielmo Micucci, direttore di Amref Italia - . Per noi i diritti devono essere al primo posto. Ci stupisce che il ministro Salvini parli di un "enorme campo profughi" perché i dati sugli sbarchi dimostrano che i numeri non sono affatto quelli di un'invasione e che l'Italia avrebbe le possibilità, insieme all'Europa, di accogliere le persone in tutta sicurezza, ad esempio attraverso i corridoi umanitari. Se salvare le vite è un dovere, come ha giustamente proclamato il ministro degli Interni, allora è anche un dovere farlo nel modo più efficace e sicuro possibile»