

Lavoro in rete per l'ascolto, l'orientamento e la cura delle persone vulnerabili
Dal 2008 ad oggi, in Italia si è registrato un costante e progressivo aumento delle persone in situazione di vulnerabilità e povertà.
Secondo i dati ISTAT del 2014, si registrano circa 50.000 persone senza fissa dimora sul territorio nazionale, di cui 2.250 in Piemonte e 1.729 a Torino. Tale numero andrebbe aggiornato con tutte le persone che nel corso del 2020 hanno visto peggiorata la loro condizione economica a causa dell'emergenza Covid-19.
A Torino, Amref lavora per migliorare le condizioni di salute delle persone senza dimora e vulnerabili della città e ricostruire con loro percorsi di cura efficaci.
Grazie all’attivazione sul territorio cittadino di quattro sportelli di orientamento sanitario, di cui uno informale, forniamo cure ambulatoriali e orientamento ai servizi a favore delle persone in condizione di vulnerabilità.
I punti di accesso si avvalgono del lavoro volontario di un gruppo di medici, operatori sanitari e infermieri che, grazie alla loro presenza e alle più di 600 ore all'anno di servizio volontario donate, ne garantiscono l’apertura regolare. Qui forniscono assistenza medica di base e orientamento ai servizi.
Oltre alla loro funzione sociale, ambulatori e sportelli di orientamento sanitario sono importanti per prevenire l’utilizzo inappropriato del pronto soccorso e impedire la cronicizzazione di condizioni patologiche.
Attività
- Servizi di ascolto e assistenza sanitaria di base erogati da medici e/o infermieri volontari e un servizio fisioterapico, psichiatrico e dermatologico su appuntamento.
- Orientamento ai servizi e distribuzione di farmaci da banco e altri prodotti terapeutici.
- Attivazione di uno sportello socio-legale di presa in carico di casi di particolare vulnerabilità, che necessitano di affrontare bisogni come la ricerca del lavoro, il rinnovo di permessi di soggiorno, lo smaltimento pratiche, ecc.