Pensavamo di aver già superato il picco a marzo o ad agosto, ma in Africa il Covid-19 sta agendo in modo irregolare a seconda dei tassi di urbanizzazione e la curva dei contagi resta preoccupante.
Il virus ora si sta diffondendo nelle aree rurali, quelle in cui il sistema sanitario è più fragile e dobbiamo agire subito per dotare i nostri operatori e i centri di salute di sapone, gel igienizzante e tutti i dispositivi di protezione individuali.
Contestualmente è necessario sviluppare programmi di distribuzione di vaccini.
Amref è al centro delle conversazioni sulle politiche e sul quadro normativo necessari a garantire che il vaccino sia disponibile per tutti e abbiamo le competenze per individuare esattamente quali persone ne hanno bisogno per prime. Mettiamo a disposizione tutte le nostre risorse e i nostri operatori per vincere questa sfida. Ma non possiamo fare questo da soli.
Nessuno è al sicuro se tutti non sono al sicuro!
- 3.5mln di contagi in Africa
- 235mln le persone bisognose di assistenza umanitaria
- 3/1000 L’Africa Sub-Sahariana ha il più basso rapporto al mondo tra medici e abitanti
Cosa stiamo facendo ora
Da quando l'OMS ha dichiarato il Covid-19 una malattia pandemica, il nostro team multidisciplinare e internazionale ha lavorato insieme per frenare il coronavirus in Etiopia, Kenya, Malawi, Senegal, Sud Sudan, Uganda, Tanzania e Zambia. Lavoriamo con personale sanitario essenziale in prima linea.
- 100mila operatori sanitari formati su misure di prevenzione e gestione dell'epidemia
- 40mila dispositivi di protezione individuale distribuiti a operatori sanitari
- 3.5mln di persone raggiunte con attività di accesso ad acqua e igiene
Effetti secondari della pandemia
Gli effetti della pandemia vanno oltre i numeri dei contagi: in questi mesi in Africa sono aumentate le violenze contro le donne, le malattie infettive, la malnutrizione, la povertà e l'insicurezza dei cittadini.
- -56% i servizi, i programmi e gli interventi relativi alla lotta contro l’HIV
- 2mln di casi di mutilazioni genitali femminili previste nei prossimi dieci anni a causa dei lockdown
- 50% dei giovani africani ha registrato una significativa riduzione del reddito
In questo momento il nostro intervento è essenziale nella lotta alla malnutrizione, nella cura della salute materna e infantile, della salute sessuale e riproduttiva, nella prevenzione della violenza di genere e di base sessuale e nella cura delle malattie infettive e non trasmissibili. Stiamo adattando i programmi esistenti e assicurando che le nostre attività più critiche continuino nonostante lockdown totali o parziali.
Agisci ora per fermare il Covid-19 in Africa, abbiamo bisogno di te al nostro fianco per sconfiggere il virus.
Githinji Gitahi, Direttore generale di Amref Health Africa