"Nilichoona sitaki na wengine wapitie kabisa" (La mia opinione È che non voglio che altre sopportino questo) ha detto in un'intervista Sein Paul, del villaggio di Elerai.

Con le sue parole racconta cosa le è accaduto.

Il mio nome è Sein, ho 16 anni e in famiglia sono l'ultimogenita. Sono nata in una famiglia povera, mio padre era già anziano ed è morto poco dopo la mia nascita, così che sono cresciuta con mia madre e due fratelli. Mia madre e i fratelli hanno deciso che dovevo smettere di andare a scuola.

Avevo appena iniziato la classe quinta alla Elerai primary school. Ero così triste, amavo davvero la mia scuola. Non possedevamo mucche o capre e in casa volevano che mi sposassi in modo che con la dote potessero poi acquistare delle mucche.

Così hanno pensato di farmi circoncidere in modo da trovare un uomo da sposare. Come sapete, le ragazze Maasai non si possono sposare se non sono state circoncise.

Era una domenica mattina. Mi sono svegliata molto presto e con un secchio sono andata a prendere l'acqua, in modo che poi sarei potuta andare in chiesa. Quando sono tornata, ho trovato cinque donne nella mia capanna. Ero un po' scioccata, sono comunque entrata e una delle donne ha chiuso la porta così che non potessi fuggire.

Sapete cosa mi hanno fatto? "Yaani maumivu niliyoyaona siku hiyo sitaki hata ndugu yangu yoyote apitie" significa che il dolore sentito quel giorno non vorrei che lo provasse nessuno.

Quelle donne mi hanno bloccato e mi hanno circonciso. E' stata un'esperienza molto dolorosa. Un dolore mai provato prima.

C'è stata molta perdita di sangue dai miei genitali.Non mi è piaciuta questa pratica perché mi ha causato forti dolori e mi ha portato a un matrimonio forzato.

Non sapevo come combattere contro questa situazione. Quando Amref Health Africa Health Africa è arrivata al nostro villaggio, sono stata fortunata nell'essere scelta come trainer e formatrice. Allora ho saputo che avrei ricevuto un training per lottare contro la Female Genital Cutting (FGC).

Questo è stato il mio desiderio di sempre, sono stata molto attenta a ben comprendere i concetti così da poter affrontare con sicurezza gli argomenti nella mia comunità.

Ho giurato di assicurarmi che nessuna ragazza della mia zona fosse sottoposta alla pratica che io avevo subito. Sono veramente grata ad Amref Health Africa per il suo lavoro con noi, possiamo ancora rispettare e seguire le nostre buone pratiche culturali senza dover far male a delle ragazze".Sein è ora una delle migliori formatrici di Amref Health Africa e tramite i suoi sforzi ha lavorato con 200 ragazze del villaggio di Elerai che sono riuscite a dire NO alla FGC, a seguire il training e tutte hanno partecipato all'Alternative Rite of Passage (ARP).