Fino a poco tempo fa, Patrick Wabuko, promotore di salute comunitaria a Khunyangu, nella contea di Busia, impiegava quasi quattro ore per raggiungere una sola delle 125 famiglie che gli sono state assegnate.

A piedi, sotto il sole cocente o sotto la pioggia, il suo impegno per portare cure e prevenzione sembrava una corsa a ostacoli.

Oggi, grazie a una bicicletta ricevuta grazie a un progetto innovativo di Amref, Patrick riesce a visitare fino a 15 famiglie al giorno.

Questo significa più bambini vaccinati, più mamme seguite durante la gravidanza e, soprattutto, più casi di malaria prevenuti o trattati in tempo.

Una risposta concreta alla malaria

In Kenya, e in particolare nella contea di Busia, la malaria resta una delle principali emergenze sanitarie: colpisce il 38% della popolazione locale, un dato quasi cinque volte superiore alla media nazionale.

In questo contesto, volontari di comunità come Patrick sono fondamentali: visitano le famiglie casa per casa, testano e trattano i casi semplici di malaria, seguono le gravidanze e controllano che i bambini ricevano i vaccini.

Eppure, fino a oggi, la distanza era una delle principali barriere all’accesso alla salute. Con le biciclette, questa barriera si abbatte, e la salute comincia a viaggiare più veloce.

Il progetto contro la malaria

Le biciclette sono state distribuite grazie al progetto Primary Health Care for Malaria Elimination (PHC for ME), realizzato da Amref Health Africa in collaborazione con World Bicycle Relief e il Governo della contea di Busia, con il sostegno di GSK.

L’iniziativa ha già fornito 210 biciclette in tre sottocontee: Khunyangu, Bumala e Teso North. Presto ne arriveranno altre, con una nuova fase in partenza nella contea di Siaya.

Oltre a rappresentare un mezzo di trasporto efficiente ed ecologico, le biciclette permettono di rafforzare l’assistenza sanitaria di base nelle aree più isolate, contribuendo così all’obiettivo nazionale della copertura sanitaria universale.

La salute in movimento è anche sostenibile

Le biciclette sono un mezzo a zero emissioni, perfettamente in linea con l’impegno di Amref per la salute sostenibile e la resilienza climatica” spiega Dennis Mukundi Kinyua, Project Manager del programma.

In un contesto in cui i cambiamenti climatici aggravano l’incidenza della malaria, soluzioni semplici e rispettose dell’ambiente diventano ancora più cruciali.

Monitoraggio, dati e impatto reale

Per garantire che l’impatto di questo intervento sia misurabile e trasparente, Amref ha introdotto uno strumento di monitoraggio digitale che raccoglie dati in tempo reale: dai tassi di vaccinazione alla copertura delle visite a domicilio.

È in corso anche una valutazione basata su indagini sul campo, per capire come le biciclette influenzino concretamente gli indicatori sanitari, soprattutto quelli legati alla malaria.

Vogliamo capire quanto questo strumento semplice possa fare la differenza nei percorsi di cura e prevenzione” afferma Rose Betty, responsabile del monitoraggio e valutazione.

Il progetto Primary Health Care for Malaria Elimination è un programma triennale finanziato da GSK, attivo in Kenya e Zambia.

Mira a rafforzare la prevenzione, diagnosi e trattamento della malaria, attraverso il potenziamento della sanità di base, la formazione degli operatori sanitari e l’adozione di soluzioni sostenibili.