La popolazione civile del Burkina Faso, uno dei paesi più poveri e fragili del mondo, da mesi vive sotto la minaccia di gruppi armati.
I terroristi assediano villaggi e scuole, fanno saltare pozzi, terrorizzano la popolazione impedendo ai contadini di coltivare le proprie terre e saccheggiano le case di tutto il cibo rimasto.
Il 23 settembre il governo ha annunciato di aver sventato un nuovo tentativo di colpo di stato. A fine agosto è avvenuto uno degli attacchi più duri nel Paese: il bilancio delle vittime, in gran parte di fede cristiana, è di oltre 400 civili uccisi e molti feriti.
Dal 2015 sono oltre 16mila le persone che hanno perso la vita a causa degli attacchi di terroristi.
L'instabilità politica, unita alla siccità e alla crisi dei prezzi stanno colpendo gran parte della popolazione.
Ogni giorno oltre 630mila bambini in Burkina Faso non hanno di cosa mangiare.
Sono soprattutto le famiglie di contadini a versare in condizioni drammatiche: da mesi hanno esaurito tutte le scorte di cibo e non hanno di cosa mangiare.
- 630mila bambini a rischio malnutrizione in Burkina Faso
- 40% della popolazione vive con meno di 2 dollari al giorno
- 83.4% delle donne incinte ha tassi di anemia elevati che mettono a rischio il parto
Il nostro impegno in Burkina Faso
Nonostante il pericolo di subire gli assalti dei gruppi armati, siamo attivi con diversi progetti in Burkina Faso per dare supporto ai più fragili, in particolare mamme e bambini a rischio malnutrizione.
Distribuiamo cibo, prendiamo in carico i bambini gravemente malnutriti dando loro latte terapeutico e alimenti ad alto contenuto proteico.
Con il nostro lavoro vogliamo:
- abbassare il tasso di malnutrizione infantile
- rispondere ai bisogni nutrizionali di donne incinte, adolescenti e anziani
- ridurre l’insicurezza alimentare
- garantire un presidio fondamentale per la salute delle comunità più vulnerabili.