EmpowHER 2025 ha riunito a Milano voci, storie e alleanze tra Africa e Italia per mostrare come l’empowerment femminile possa cambiare il futuro, quando diventa impegno condiviso.
Sul palco, donne e alleati hanno intrecciato prospettive diverse attorno a tre pilastri — cambiamento climatico, salute e identità — raccontando progetti concreti e nuove possibilità per migliaia di ragazze e donne.
Una serata di ascolto e azione, in cui chi dona fiducia e risorse ha incontrato chi ogni giorno le trasforma in diritti, opportunità e libertà. Direttore creativo dell'evento Giulio Mazzoleni.

Le voci che hanno accompagnato la serata

Paola Crestani - Presidente Amref Italia

L'evento è stato aperto da Paola Crestani - Presidente Amref Italia: "In Amref siamo convinti che tutte le persone, senza alcuna distinzione, abbiano diritto alla salute. Non è accettabile che questo diritto venga ancora negato. Per questo portiamo avanti un impegno che è prima di tutto una richiesta di giustizia: vogliamo che a tutte e tutti sia riconosciuto il diritto alla salute e all’autodeterminazione."

Panel sui cambiamenti climatici

Lara Ponti – Vicepresidente Ponti S.p.A. società benefit e consigliera membro del CdA di Amref Italia

Lara Ponti – Vicepresidente Ponti S.p.A. società benefit e consigliera membro del CdA di Amref Italia

Il cambiamento climatico è il punto in cui si incontrano molte sfide: l’ambiente, la salute e l’emancipazione femminile. La risposta di Amref è chiara: possiamo affrontarlo solo costruendo una capacità collettiva di generare cambiamenti strutturali, che restino nel tempo e rendano le comunità davvero più forti.

Lara Ponti – Vicepresidente Ponti S.p.A. società benefit e consigliera membro del CdA di Amref Italiae Kelly Russel Catella - Direttore Generale Fondazione Riccardo Catella

 Il tema è quello di avere una visione comune. I temi ambientali sono strettamente correlati con quelli sociali e spesso colpiscono le popolazioni più fragili. La Fondazione ha compiuto 20 anni quest’anno: siamo molto orgogliosi di accompagnarvi in questo percorso e di poterlo fare insieme.

Hervé Barmasse - Alpinista, divulgatore e testimonial di Amref Italia

Hervé Barmasse - Alpinista, divulgatore e testimonial di Amref Italia

Ho avuto l’opportunità di partire con Amref e visitare la contea di North Horr, in Kenya, per vedere da vicino dove il cambiamento climatico impatta sulla salute delle persone e alimenta, purtroppo, profonde disuguaglianze. È stato un viaggio estremamente intenso che, sul piano personale, mi ha fatto crescere e cambiare sguardo sulla realtà.

Daniele Moretti - Vicedirettore Sky Tg 24

Daniele Moretti - Vicedirettore Sky Tg 24

La parola “alleanza” è fondamentale: alla COP30, per esempio, le Nazioni Unite dicono “all hands on deck”, perché solo tutti insieme possiamo trovare soluzioni reali. Mettere in dialogo chi sa raccontare, gli esperti che traducono questa consapevolezza in azione e stakeholder come Amref, che portano l’esperienza concreta dai territori, significa creare una voce comune da presentare ai decisori.

Panel sull'istruzione

Kaze - Artista e testimonial di Amref Italia

Kaze - Artista e testimonial di Amref Italia

Per me l’educazione è sempre stata un’arma – può sembrare una parola dura, ma è l’arma che mi ha permesso di trovare il mio posto nel mondo. Mi sono trasferita in Italia dal Burundi da bambina e studiare, imparare, conoscere sono diventati gli strumenti con cui rispondere agli attacchi del mondo: come donna, come donna nera. Attraverso l’istruzione ho potuto difendermi, ambientarmi, inserirmi e, soprattutto, trovare me stessa.

Naomi Sintamei Samuel - Studentessa della Amref International University (AMIU)

Naomi Sintamei Samuel - Studentessa della Amref International University (AMIU)

Per una ragazza masai che cresce in un villaggio remoto, l’educazione non è mai qualcosa di scontato. Veniamo da comunità profondamente patriarcali, dove le ragazze spesso non si sentono libere di scegliere il proprio futuro. Io sono stata fortunata: mia nonna ha avuto la forza di lottare per i suoi figli. Questo dimostra che, quando una donna ne ha la possibilità, sceglie di cambiare il futuro per sempre.

Renata Gorgani - CEO e Direttrice editoriale di Editrice Il Castoro

Il mio lavoro è fare libri, libri per ragazze e ragazzi, quindi l’educazione è sempre stata al centro dei miei pensieri. Quindici anni fa ho incontrato Amref e mi ha colpito subito la sua capacità di trasformare la salute in educazione: intervenire su ciò che impedisce l’accesso alla scuola e dare strumenti perché queste ragazze possano entrare in un mondo di possibilità che, altrimenti, resterebbe loro precluso.

Panel sulla salute

Jasmina El Shouraky – Attivista del Progetto Y-Act

Jasmina El Shouraky – Attivista del Progetto Y-Act

Nel mio lavoro di attivismo contro le mutilazioni genitali femminili (MGF) e per l'empowerment delle donne si impara ad ascoltare anche il silenzio: un silenzio assordante, ma a volte anche accogliente, che permette alle donne di diventare protagoniste e, ognuna a modo suo, di romperlo. Non solo rispetto al taglio e alle MGF, ma rispetto a tutti i tabù che ancora le circondano.

Awa Fall - Cantante, cantautrice e musicista

Awa Fall ha dato voce e ritmo alla serata con una performance emozionante, capace di unire energia, musica e un messaggio profondo che ha toccato il pubblico.

Gerald Mballe - Fondatore della no-profit Dream Big, per l'inclusione e l'antirazzismo

Gerald Mballe - Fondatore della no-profit Dream Big, per l'inclusione e l'antirazzismo

Sono un giovane uomo che sta iniziando a contribuire al cambiamento. La realtà che ho fondato nasce dal percorso che ho vissuto: sono arrivato in Italia su un barcone, passando per le prigioni in Libia e attraverso il deserto. So cosa significa il trauma sulla propria pelle. Da qui nasce Dream Big: per non nascondere il dolore, ma trasformarlo in una lotta per la salute mentale. Vorrei immaginare insieme a voi una società in cui i giovani uomini sentano la responsabilità di proteggere, tutte e tutti. Prevenzione e protezione sono questioni di giustizia, di futuro, di libertà.

Identità

Maria Elena Viola - Direttrice di Donna Moderna

Maria Elena Viola - Direttrice di Donna Moderna

Il luogo in cui nasciamo e cresciamo spesso contribuisce a definire la nostra identità, ma a volte questa identità può diventare una gabbia che non ci permette di esprimerci fino in fondo. La cosa importante, però, è ricordare che l’identità non è qualcosa di fisso: è in continua evoluzione. Ed è proprio in questo movimento che troviamo speranza.

Patrizia Farina - Università Milano Bicocca

Patrizia Farina - Università Milano Bicocca

Grazie alle nuove opportunità, al confronto – anche con la prima generazione – e a contesti che sempre più spesso favoriscono l’abbandono della pratica (delle mutilazioni genitali femminili, ndr.), molte ragazze oggi possono crescere libere dalle mutilazioni. Per ogni bambina che si sottrae alla MGF si attiva una sorta di “filiera positiva”: le donne che non hanno subito la pratica non la riproducono sulle proprie figlie.

Mehret Tewolde - VP Le Réseau e CEO Italia Africa Business Week

Mehret Tewolde - VP Le Réseau e CEO Italia Africa Business Week

Il privilegio non è una colpa, e nemmeno la scarsa consapevolezza del proprio privilegio. Ma è fondamentale capire che è un punto di partenza: non partiamo tutti dallo stesso livello e i privilegi fanno la differenza. Educare alla condivisione del privilegio significa anche riconoscere quando è il momento di fare un passo indietro: chi è al centro può lasciare spazio ad altre voci, generando un cambiamento davvero trasformativo.

Eva Sacchi - Ricercatrice Ipsos

Eva Sacchi - Ricercatrice Ipsos

Noi, come Ipsos, per lavoro ascoltiamo le opinioni delle cittadine e dei cittadini nel mondo. In una ricerca dedicata alla Generazione Z e all’“ideal type” maschile abbiamo provato a capire come i giovani costruiscono oggi la propria identità. Ne emerge una percezione chiara di cambiamento e di distanza rispetto agli stereotipi e alla narrazione tradizionale dell’immaginario maschile.

Misrak Makonnen - Country Director Amref Etiopia

Misrak Makonnen - Country Director Amref Etiopia

Dopo nove anni come direttrice di Amref Etiopia, il nostro approccio è chiaro: ascoltare, co-creare, co-implementare, misurare i nostri successi e i nostri fallimenti, per poter fare sempre meglio e alimentare il cambiamento. Il più alto ritorno sull’investimento è l’empowerment delle donne: quando una donna è messa nelle condizioni di scegliere e guidare, tutta la comunità cresce con lei.

Impegni e risultati dell'alleanza Empowher

Annalaura Anselmi - Direttrice Raccolta Fondi e Comunicazione Amref Italia

Annalaura Anselmi - Direttrice Raccolta Fondi e Comunicazione Amref Italia

Oggi abbiamo parlato di speranza, di alternative, di futuro: con l’alleanza si può, insieme. Per questo voglio lanciare una nuova sfida: raccogliere 600.000 euro entro il 2026, per continuare a finanziare progetti di empowerment femminile. In un solo anno questa alleanza ci ha dato una prova concreta: insieme si può, si deve, e siamo davvero in grado di costruire un futuro migliore.

Paola Magni - Responsabile Area High Value Donors Amref Italia e Silvia Negri Firman - Founder and Creative Director Negri Firman Pr & Communication

Paola Magni - Responsabile Area High Value Donors Amref Italia

Alleanza e connessioni: senza di loro, tutto ciò che abbiamo visto stasera non sarebbe possibile. Vorrei mettere al centro l’ecosistema che rende reale questo cambiamento. Silvia è una delle fondatrici di questa alleanza, nata proprio a partire da un viaggio con Amref: da quell’incontro è iniziato un percorso che oggi coinvolge persone, competenze e risorse che si sostengono a vicenda.

Silvia Negri Firman - Founder and Creative Director Negri Firman Pr & Communication

Il mio viaggio con Amref è stato un percorso di grande conoscenza, fatto di incontri, relazioni, comunità. Non solo ha rafforzato la mia volontà di sostenere Amref, ma ha anche confermato una convinzione: da soli non si va lontano. Per ottenere risultati con un vero impatto è necessario unirsi, fare alleanza, collaborare.

Filippo Scianna - Presidente dell'Unione Buddhista Italiana (in collegamento)

Filippo Scianna - Presidente dell'Unione Buddhista Italiana

Come UBI supportiamo i progetti di Amref perché abbiamo una visione condivisa della cura. Nel buddhismo la cura è prima di tutto uno sguardo: significa assumere una visione di interdipendenza. Capire davvero che la nostra salute, il nostro benessere e il nostro futuro dipendono da quelli degli altri è una forma di intelligenza relazionale, che ci invita a non restare spettatori. È una visione che ti porta a dire: “Ama il prossimo tuo perché è te stesso”.

Stefano D'avanzo - Presidente Double Bridge

Stefano D'avanzo - Presidente Double Bridge

Mettere le persone al centro. Con Double Bridge abbiamo lanciato un contest, gli EBA, per dare visibilità alle idee e alle iniziative delle aziende che lo fanno davvero. I confini esistono solo sulle mappe, le etichette servono a semplificare: la realtà, invece, è fluida, complessa, mai solo bianco o nero. Non c’è differenza tra donare e investire: siccome ho il privilegio di far parte di questa alleanza, anche come uomo desidero mettere a disposizione un privilegio che mi sono costruito – le connessioni – e metterlo al servizio di questo progetto.

Claudia Filippi - Sostenitrice di Amref Italia e Lara Ponti Vicepresidente Ponti S.p.A. società benefit e consigliera membro del CdA di Amref Italia

Claudia Filippi

Ho scelto di fidarmi e Amref mi ha dato la possibilità di vedere e misurare concretamente il mio contributo. Ho aiutato a portare acqua a una comunità: avere l’acqua vicina significa tempo, salute, libertà, dignità. Credo che ognuno, nel proprio piccolo, possa fare la differenza.

Valeria Panini - Imprenditrice e Presidente Aidda Piemonte e Val D'Aosta e Simonetta De Padova Panini - Sostenitrice Amref

Valeria Panini - Imprenditrice e Presidente Aidda Piemonte

EmpowHER è una piattaforma di significato per tutte le generazioni: uno spazio in cui ognuna può riconoscersi, esprimersi, farlo insieme e condividere valori comuni. Significa educare le nuove generazioni alla fiducia e all’alleanza. In famiglia ci definiamo “donne unlimited”: l’unico limite devono essere i nostri sogni, per poter davvero trasformare il futuro.

Simonetta De Padova Panini - Sostenitrice Amref

Il mio impegno nasce dalla mia gioventù: ho vissuto in Africa per alcuni mesi e da allora mi porto dentro il desiderio, appena possibile, di contribuire in prima persona ad arginare le vulnerabilità di cui sono stata testimone.