Riconosci Mary dalla sua dolcezza. Lo si vede dal modo con cui si rivolge, rannicchiata sulle ginocchia, alla famiglia a cui sta facendo visita nella contea di Vihiga, nel Kenya occidentale.

In questi villaggi Mary è ormai conosciuta quasi come una rock star. Sin da subito si è fatta notare per sua capacità di catturare l’attenzione di giovani e anziani anche parlando di argomenti complessi. È una community health worker dal 2006 e ha fatto della lotta alla malaria una sua ragione di vita.

"Il dovere di un community health worker è dare alle famiglie informazioni e strumenti che sono fondamentali per combattere la malaria. Sappiamo che l’infezione può essere letale, ma anche quando la persona sopravvive, diventa un costo insostenibile per molte famiglie", ha spiegato Mary ad una paziente durante una visita.

Insieme ad oltre 60mila Community Health Workers, Mary è in prima linea nella lotta alla malaria in Kenya. Il loro compito è raggiungere le famiglie che vivono nelle frazioni più lontane, portando loro strumenti di prevenzione come le zanzariere da letto trattate con insetticida.

Regolarmente Mary organizza visite a sorpresa per verificare se le famiglie stanno facendo la giusta prevenzione e per portare loro nuove informazioni per evitare l’infezione e gestire la malattia.

Esnas, un agricoltore che tanti anni fa ha perso sua sorella a causa della malaria, guarda Mary con grande rispetto. Avere lei in casa è un onore.

"La nostra comunità ha beneficiato dei sacrifici di questi volontari che hanno fornito zanzariere e spray per aiutarci a tenere lontane le zanzare che causano la malaria", spiega Esnas.

Sua nipote Sharon, di 21 anni, è incinta di otto mesi. Oggi, grazie ai community health workers, si sente più protetta. Durante la sua prima gravidanza aveva contratto la malaria. "Il parto del mio primogenito è stato una vera sofferenza. Avevo ricadute ogni mese ed ero diventata molto debole. I medici erano molto preoccupati per la mia salute", ricorda Sharon.

Attualmente con la profilassi raccomandata per le donne incinte nelle regioni in cui la malaria è endemica, Sharon si sente più sicura e protetta.

I community health workers sono una delle chiavi del successo nella lotta contro la malaria e altre malattie infettive in Kenya.

"Il contributo dei volontari nella lotta contro la malaria è stato fenomenale negli ultimi due anni. Hanno rivoluzionato i test, le attività di tracciamento e la gestione dei casi della malattia", racconta Donald Apat, program manager, Global Fund Malaria Project di Amref Health Africa in Kenya.

I volontari hanno assicurato la consegna capillare di reti trattate con insetticida e hanno incoraggiato le famiglie a prevenire la formazione di acqua stagnante che rende più probabile il proliferarsi delle zanzare.

Anche grazie a questo lavoro, la prevalenza nazionale della malaria in Kenya è scesa da un massimo dell'8 all'attuale 6 per cento, in base ai risultati del Kenya Malaria Indicator Survey del 2020.