"La battaglia dei vaccini" è la prima inchiesta del 2016 di PresaDiretta e vede coinvolta anche Amref. Nelle settimane scorse Iacona e la sua troupe hanno visitato il progetto di Amref in Uganda, documentando il lavoro sul campo, per la salute dei bambini.

Domenica, 10 gennaio, alle 21.45 (Rai Tre) è ripartito PRESADIRETTA di Riccardo Iacona con un nuovo formato, due diverse inchieste ogni settimana per offrire ai telespettatori un programma ancora più ricco di contenuti. Nella prima puntata dunque due pagine: LA BATTAGLIA DEI VACCINI (il servizio su Amref è intorno al minuto 59) perché nel nostro paese mentre aumentano le persone che rinunciano a vaccinarsi, tornano malattie che si pensavano sconfitte per sempre.

A PRESADIRETTA un'inchiesta per capire come mai in Italia non ci si vaccina abbastanza contro le malattie infettive e se stiamo diventando un paese a rischio epidemie. L'Organizzazione Mondiale per la Sanità ha lanciato un allarme, in Italia la quota delle vaccinazioni è sotto il livello di guardia. Da dove nascono allora le tesi e le convinzioni del fronte del no, quello degli antivaccinisti?

Le telecamere di PRESADIRETTA sono andate nelle province italiane dove tanti genitori scelgono di non vaccinare i propri figli. Sono state in Spagna, dove questa estate un bambino di sei anni è morto di difterite, una malattia scomparsa da 30 anni. In Gran Bretagna, dove dalle tesi di un medico inglese è nata la convinzione di una relazione tra vaccini e autismo. Una gigantesca bufala scientifica che, a distanza di anni, ancora si fatica a demolire. E infine in Uganda, per capire come le campagne di vaccinazione di massa sono riuscite ad abbattere la mortalità infantile. (comunicato PresaDiretta).


Solo 16 bambini su 100 in Africa hanno accesso alle vaccinazioni salvavita. L'impegno quotidiano di Amref mira a vaccinare tutti i bambini sotto i 5 anni. Ciò permetterebbe di "metterli a riparo" da malattie facilmente prevenibili e debellabili, come poliomelite, morbillo, pertosse, tetano, difterite. In Uganda - dove nel 2015 sono stati circa 85.000 i bambini che hanno perso la vita prima di aver compiuto i 5 anni di età - Amref lavora nelle comunità per informare dell'importanza della vaccinazione, affinchè le famiglie scelgano di recarsi al dispensario più vicino. Luogo dove i bambini devono essere portati per essere vaccinati per la prima volta o possano continuare il percorso di vaccinazione già iniziato. Non solo, Amref affianca le strutture sanitarie e sensibilizza le comunità, grazie anche ai Community Vaccinators (i vaccinatori comunitari). Sono loro che, anche attraverso un semplice mezzo come la bicicletta, trasportano i vaccini di comunità in comunità.

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Foto: Elena Marzano - Presa Diretta