Il progetto risponde alla necessità di comprendere le interdipendenze globali, favorire la collaborazione tra culture diverse e integrare strumenti digitali innovativi nei percorsi educativi.

16.10.24, Erfurt: Auftaktveranstaltung »DCYDE« des Europäischen Informations-Zentrums in der Thüringer Staatskanzlei. Foto: Candy Welz

Il progetto DCYDE! finanziato dall’Unione Europea (Bando DEAR) ha come capofila l’organizzazione tedesca Eine Welt Netzwerk Thüringen e.V., e altri partner in rappresentanza di ben 11 Paesi europei.

Nasce dalla crescente necessità di promuovere l’educazione alla cittadinanza globale (GCE) e lo sviluppo sostenibile in un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato.

Attraverso l’uso di ambienti di apprendimento ibridi, DCYDE! crea spazi di confronto e riflessione per affrontare temi cruciali come la parità di genere, la discriminazione e il cambiamento climatico. L’obiettivo è trasformare internet in un luogo non solo di comunicazione, ma anche di progettazione e azione per lo sviluppo sostenibile globale.

Gli obiettivi del progetto

L’obiettivo generale di DCYDE! è rendere tangibile il concetto di cittadinanza globale e fornire a educatori e giovani strumenti e competenze per impegnarsi attivamente nei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), attraverso la collaborazione internazionale e l’uso delle tecnologie digitali.

Gli obiettivi specifici includono:

  • Fornire a insegnanti ed educatori strumenti innovativi per integrare ambienti di apprendimento ibridi nel proprio lavoro, con particolare attenzione all’uguaglianza di genere e alla lotta contro le discriminazioni.
  • Rafforzare la collaborazione internazionale tra scuole e organizzazioni educative attraverso partenariati educativi tra Paesi europei e del Sud globale.
  • Sviluppare nei giovani una maggiore consapevolezza delle interdipendenze globali e dell’importanza della collaborazione transnazionale per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile.

Le principali attività

Per raggiungere gli obiettivi del progetto, DCYDE! prevede una serie di azioni strutturate in tre principali aree di intervento:

Formazione e capacity building

  • Sviluppo di un concept pedagogico condiviso, che definisce i principi e le linee guida per l’educazione alla cittadinanza globale supportata dal digitale.
  • Produzione di materiali formativi e didattici, tra cui kit di strumenti, metodologie innovative e risorse interattive per educatori e studenti.
  • Formazione, networking e capacity building a livello internazionale e regionale:
    • Formazione di formatori a livello europeo per la diffusione della metodologia digitale.
    • Formazione per moltiplicatori a livello territoriale, per l’implementazione della metodologia nelle scuole e nei contesti educativi.

Piattaforma online e app per smartphone

  • Creazione di una piattaforma digitale e di un’app mobile per supportare le attività del progetto.
  • Utilizzo della piattaforma come strumento di networking, formazione e scambio di risorse tra insegnanti, educatori, studenti e organizzazioni della società civile.

Attività educative a livello nazionale e regionale

  • Attivazione di laboratori educativi su base regionale, in collaborazione con istituzioni educative formali e non formali.
  • Implementazione di attività GCE dialogiche e supportate dal digitale, per coinvolgere i giovani in percorsi di apprendimento interattivo e partecipativo.

Destinatari dell'intervento

Il progetto coinvolge un’ampia rete di beneficiari, tra cui:

  • 13.200 giovani tra i 10 e i 30 anni, che parteciperanno alle attività educative e di formazione.
  • 593 insegnanti, che riceveranno formazione e strumenti per implementare nuovi approcci pedagogici.
  • 1.000 rappresentanti di organizzazioni della società civile, coinvolti nella promozione dell’educazione alla cittadinanza globale.
  • 352 giovani appartenenti a movimenti e organizzazioni giovanili, che contribuiranno alla diffusione delle attività e dei messaggi del progetto.
  • 143 ricercatori, che supporteranno l’analisi e la valutazione dell’impatto del progetto.
  • 190 decisori politici, che potranno integrare le pratiche e i risultati del progetto nelle strategie educative e nelle politiche di settore.