

Il Progetto Y-ACT prosegue il lavoro di Amref di contrasto alle mutilazioni genitali femminili in Italia e prevede il coinvolgimento diretto di giovani con background migratorio e di membri delle comunità target, per arrivare a interventi incentrati sulle comunità, tramite percorsi formativi e di empowerment dei giovani, dialoghi e impegni intergenerazionali, iniziative di sensibilizzazione nelle comunità.
Il contesto
Il Progetto Y-ACT, dopo il cofinanziamento dell’Unione Europea (CERV – DAPHNE) e dopo l'evento finale che si è svolto al Parlamento Europeo a Bruxelles, continua grazie al contributo non condizionato di MSD.
L’Italia è uno dei paesi che ospita il maggior numero di donne escisse, in conseguenza di un consistente flusso migratorio femminile proveniente da paesi ad alta prevalenza di Mutilazioni Genitali Femminili come l’Egitto, la Nigeria, l’Etiopia e il Senegal.
La più recente indagine, realizzata dall'Università Bicocca per il Dipartimento Pari Opportunità nel 2019, rivela in Italia la presenza a gennaio 2018 di 87.600 donne escisse, di cui 7.600 minorenni, e di altre 4.600 a rischio di MGF: questi dati segnalano la necessità di implementare sia azioni di assistenza che di prevenzione con i servizi locali.
Obiettivi del progetto
Il Progetto Y-ACT ha l’obiettivo di prevenire e contrastare le Mutilazioni Genitali Femminili in Italia, in quanto violazione dei diritti umani e forma di violenza di genere che colpisce le ragazze e le donne in diverse dimensioni della loro vita, individuale, sociale, sessuale e sanitaria.
Il Progetto Y-ACT si svolge nelle città di Roma, Milano, Torino e Padova e prevede il coinvolgimento diretto di giovani con background migratorio e di membri delle comunità target, per arrivare a interventi incentrati sulle comunità, tramite percorsi formativi e di empowerment dei giovani, dialoghi e impegni intergenerazionali, iniziative di sensibilizzazione nelle comunità, attività di formazione per i servizi territoriali, azioni di advocacy, eventi nazionali.
Attività previste
- percorso di formazione ed empowerment per i giovani coinvolti;
- percorso di Comunità di Pratica e dialogo intergenerazionale tra giovani e adulti delle comunità in ogni città;
- azioni di sensibilizzazione nelle 4 città, guidate dai giovani leaders;
- diffusione dei Manifesti comunitari di impegno a rinunciare alle pratiche lesive e a promuovere l’empowerment femminile;
- eventi di formazione, sensibilizzazione e mutual learning rivolti a operatori e operatrici dei servizi sociali, sanitari, educativi e legali e delle istituzioni, a cura dei giovani formati nel progetto;
- campagna di comunicazione #thevalueofthegirl;
- evento finale a Bruxelles, alla presenza di Istituzioni e stakeholders chiave;
- azioni di advocacy con istituzioni e servizi territoriali;
- evento di presentazione di raccomandazioni nazionali Audizione presso il Senato della Repubblica.
Per approfondire il Progetto e le azioni dei giovani leaders clicca qui.
Scopri l'impegno di Amref contro le mutilazioni genitali femminili in Italia.