"Chokora, il barattolo che voleva suonare" in mostra a Milano fino al 21 settembre, nello spazio infopoint /biglietteria di Arianteo. Gli scatti della fotografa Valentina Tamborra, accompagnati dalle parole di Mario De Santis, resteranno a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, per raccontare il loro viaggio in Africa, nella discarica e negli slum di Nairobi, in Kenya.

Si pronuncia “Ciokorà”, in Shwahili significa rifiuto. Questo il nome che viene dato ai bambini di strada a Nairobi. Bambini che vivono in ambienti di degrado. Dall’immensa discarica di Dandora agli slum di Dagoretti sino alla sede Amref, la mostra racconta la loro storia e quella di un barattolo.

È la storia di un rifiuto che diventa musica, gioco, nuova vita. È una storia di rinascita, di infanzia che torna ad essere vissuta, di speranza. La mostra è un progetto fotografico e narrativo di Valentina Tamborra (foto) e Mario De Santis (testi), in collaborazione con Amref Health Africa-Italia.

"È una grande emozione per me e per Mario De Santis tornare a parlare di “Chokora - il barattolo che voleva suonare”. Un progetto che ci ha coinvolti e appassionati sin dal primo contatto con tutti gli operatori di Amref Health Africa. “Chokora” è una storia di bellezza e speranza - una bellezza nascosta. Quelle pieghe del mondo dove sembra impossibile trovarla. Ogni bambino, ogni bambina che abbiamo incontrato ci ha regalato una nuova consapevolezza. Ringraziamo Maria Fratelli e AriAnteo per questa importante occasione" afferma Valentina Tamborra.

"Le condizioni di miseria e guerra abbrutiscono l'infanzia, svuotandola, rendendo anche i bambini solo numeri o cose, come riporta la metafora del barattolo" afferma la Presidente di Amref Italia, Paola Crestani.  "Ma quando anche un barattolo passa attraverso la cura, la creatività, può diventare uno strumento da percuotere per fare musica. Così anche un bambino che passa attraverso la cura di realtà che gli offrono un'opportunità (scuola, cure sanitarie), può riscoprire una nuova vita. Valentina e Mario hanno colto perfettamente la forza di tante storie e del lavoro di Amref. Un grazie speciale a loro e un grazie anche alla Direttrice di Fabbrica del Vapore, Maria Fratelli, che ci ha onorato di questa preziosa occasione."