Essere al fianco di bambine e ragazze che lottano contro le mutilazioni genitali femminili (MGF) significa dare voce a chi vede i propri diritti negati e rischia di soffrire in silenzio. Significa opporsi a una pratica dannosa per la salute. Significa credere che il cambiamento sia possibile se parte dalle giovani donne ma anche dagli uomini, se riesce a entrare nelle comunità.

In 20 anni Amref ha dato supporto a oltre 500mila bambine e ragazze a rischio mutilazione, attraverso i suoi progetti in Africa. Ogni anno il nostro grido diventa più forte. In vista del 6 febbraio, Giornata Internazionale Tolleranza Zero contro le Mutilazioni Genitali Femminili, porteremo questa voce in due importanti appuntamenti per raccontare in Italia e in Europa come il cambiamento sia già iniziato.

Istituto Superiore di Sanità
Il 4 febbraio saremo ospiti dell’Istituto Superiore della Sanità per raccontare come abbiamo messo la salute delle bambine e delle ragazze al centro del nostro lavoro (vedi allegato in pdf).

Parlamento Europeo, Bruxelles
Il 6 febbraio una delegazione del progetto Y-act, che ha coinvolto le giovani generazioni con background migratorio che vivono in Italia, sarà protagonista al Parlamento europeo di Bruxelles con l’evento Speak up. Per vedere il programma ed iscriversi cliccare qui.

Entro il 2030 l'obiettivo globale è porre fine alla pratica delle mutilazioni genitali femminili. Amref continuerà ad impegnarsi per raggiungerlo.

Scarica il programma evento Istituto Superiore Sanità: