Il 13 ottobre si terrà un evento che racconta Reset Plus, un progetto sostenuto dall’Unione Europea, che ha messo al centro i temi della salute sessuale e della pianificazione familiare in Etiopia. Molte le storie raccolte. Parteciperanno anche rappresentanti del Ministero della Salute Etiope e Delegati dell’Unione Europea. Sarà lanciato il trailer che vede tra gli autori il regista Dagmawi Yimer. Il regista etiope con Andrea Segre e Riccardo Biadene ha realizzato Come un uomo sulla terra ed è autore di Soltanto il mare (2011) e Va’ Pensiero, storie ambulanti (2013). 


Qualcosa sta cambiando in un pezzo di Etiopia, in ambito di protagonismo e diritti delle donne. E questo cambiamento passa anche per il parlare liberamente di salute sessuale, di pianificazione familiare.

Ancora troppo stridore creano le parole di questo marito, che ci racconta: “Come potete vedere le donne sono sedute qui insieme a noi. Questo è un risultato dei gruppi di dialogo. Prima alle donne non era permesso di parlare di fronte agli uomini, e gli uomini non erano interessati ad assumere un ruolo attivo nelle mansioni domestiche”.

O la testimonianza di un leader religioso: “Passavamo la maggior parte del tempo a tentare di sanare i conflitti tra marito e moglie, piuttosto che adempiere alle nostre responsabilità religiose. Grazie ad Allah i conflitti sono diminuiti”.

Sono solo alcune delle testimonianze raccolte dal progetto Reset Plus in Etiopia: un progetto che ha posto al centro donne e giovani, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della donna all’interno della società, anche attraverso il coinvolgimento diretto di uomini e leader politici e religiosi. Temi? Salute sessuale, pianificazione familiare, che passano per le radio più ascoltate, per gli eserciti della salute, per le cliniche e ovunque ci sia un capannello di donne. Tempestare ogni luogo delle tre Regioni Etiopi coinvolte di un'idea nuova di donna. Ed è così che in questi anni è fiorita l’autostima ed un nuovo ruolo della donna all’interno dei nuclei familiari.

L’Etiopia è uno dei Paesi con l’indice di sviluppo umano più basso e una delle popolazioni maggiori dell’Africa. La popolazione totale è di circa 112 milioni, di cui l’85% è giovane e vive in zone rurali. L’elevato tasso di crescita della popolazione si traduce in 3 milioni di bambini in più ogni anno: una crescita demografica di questo calibro mette a dura prova sia le comunità sia il governo nel rispondere ai più basici bisogni del settore sociale. 8.5 milioni di persone necessitano di assistenza alimentare e le aree rurali sono interessate da siccità ricorrenti, alluvioni, conflitti interni, epidemie, insicurezza alimentare e accesso limitato a servizi sanitari.

Inoltre, le ultime stime disponibili mostrano che, tra le donne di 20-24 anni, il 40% è stato forzato a sposarsi prima dei 18 anni, mentre il 14% prima dei 15. Matrimoni precoci, gravidanze indesiderate o non pianificate, precarie condizioni nutrizionali e di salute delle donne hanno, purtroppo, un connessione diretta con la crescita smisurata della popolazione, che porta ad uno stato cronico di vulnerabilità.

Il progetto RESET Plus - finanziato dall’Unione Europea - deriva da una presa di coscienza della stretta correlazione che esiste tra pianificazione familiare, salute sessuale-riproduttiva e dalla capacità delle comunità di reagire a crisi di vario genere. Dal 2018, un'alleanza composta da Amref Health Africa, CARE, Save the Children, We-Action, sta operando su questi temi in tre Regioni dell’Etiopia: Amara, Oromia, la Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud.

Wag Himra, un’operatrice sanitaria ci racconta: “Le donne hanno iniziato ad andare presso i centri sanitari senza doversi consultare con i mariti. Prima questo tema era fonte di conflitto familiare. Non ci era permesso di parlare di pianificazione familiare durante le nostre visite porta a porta. I mariti ci attaccavano fisicamente ed emotivamente, ma ora parliamo liberamente di questi temi, non solo con le donne ma anche con gli uomini. Questo è un grande ed inaspettato cambiamento, non solo per me, ma per l’Etiopia. I matrimoni precoci e la poligamia qui sono diminuiti, e spero che la mutilazione genitale venga eliminata presto”.

  • Non ho molte cose che mi rendono speciale, dal momento che sono analfabeta e non sono andata a scuola, ma se serve posso dirti alcune cose su di me - Quali sono le tue aspirazioni? - Diffondere e praticare l’uguaglianza tra uomo e donna nella comunità pastoralista.
    Garo Dido
    Garo Dido

Forse non tutto questo sarà nell’evento in diretta dall’Etiopia, mercoledì 13 ottobre, ma questo è il cuore di progetto che durante il meeting “Women & Health: Family planning and Resilience”, vedrà alternarsi i protagonisti delle attività, rappresentanti del Ministero della Salute Etiope, Delegati dell’Unione Europea. Tra gli inviati anche Bitania Berhanu, consigliera del Parlamento dei Giovani di Amref e Consigliera in Materia di Giovani presso l’Unione Europea. L’ora italiana dell’evento è 09.30 e sarà possibile seguire sui canali social. Per l’occasione sarà presentato il trailer di un video documentario nato dalla collaborazione tra due registi che vivono in luoghi lontani: Elias Amare in Etiopia e Dagmawi Yimer in Italia.

Per seguire l’evento: