
HIV, violenze di genere, giovani e le risposte dei governi. Sono queste le quattro aree di ricerca e gli studi presentati oggi a Nairobi da Amref Health Africa.
Nairobi, 10 dicembre - Amref Health Africa, in collaborazione con Amref International University, ha recentemete pubblicato i risultati della ricerca sull’impatto della pandemia COVID-19 su questioni sanitarie chiave, tra cui i programmi ed interventi per la lotta contro l’HIV, le mutilazioni genitali femminili e l’escissione (E/FGM), il matrimonio infantile, precoce e forzato (CEFM), il benessere socioeconomico dei giovani e le risposte del governo keniota alla pandemia.
I risultati, divulgati in una conferenza stampa tenutasi la mattina del 10 dicembre a Nairobi, delineano l’impatto del COVID-19 sulla popolazione del Kenya dall’inizio della pandemia, nel marzo 2020, ad oggi. Forniscono inoltre preziose informazioni che possono essere sfruttate per affinare la politica e informare una risposta multisettoriale e multi-stakeholder, per proteggere i kenioti dagli effetti avversi del COVID-19.
Ambiti di ricerca
- L'impatto del COVID-19 sui programmi di contrasto all'HIV / AIDS in Kenya: dati e informazioni dall'insediamento informale di Kibera;
- Conoscenza, atteggiamenti, pratiche ed effetti del COVID-19 tra i giovani in Kenya;
- Iniziativa di mappatura della risposta della governance al COVID-19;
- L'impatto dei riti di passaggio alternativi sull'eradicazione delle mutilazioni/escissioni genitali femminili nella contea di Kajiado, in Kenya;
- Gli effetti della pandemia COVID-19 sulle mutilazioni genitali femminili e sui matrimoni precoci e forzati in Kenya.
Negli ultimi sessant'anni, Amref ha costruito un solido corpo di ricerca collegato ai suoi programmi, che si concentra nell'affrontare le sfide relative
- al controllo e alla prevenzione delle malattie;
- alla salute materno infantile;
- alla sanificazione e igiene dell'acqua (WASH);
- alle malattie tropicali trascurate (NTD);
- all'accrescimento delle capacità delle risorse umane in ambito sanitario (HRH).
Sebbene ci siano vari studi di ricerca sull'Africa e su come le sue realtà socio-economiche e culturali siano state modellate dalla pandemia e da altri problemi di salute, pochi di questi sono guidati dagli africani o visti attraverso una lente africana. Alla luce di ciò, Amref sta intensificando la sua attenzione nel supportare i ricercatori africani che possono fornire studi contestualmente rilevanti che parlino delle realtà vissute dagli africani.
Da marzo di quest'anno, Amref Health Africa ha collaborato con ricercatori di varie istituzioni in Kenya, Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Sud Africa, Europa e Australia per condurre oltre 20 studi di ricerca sul COVID-19.
Questa ricerca e gli studi relativi ad altri problemi di salute hanno lo scopo di fornire soluzioni basate sull'evidenza alle sfide sanitarie più urgenti affrontate dagli africani in tutto il continente e, in ultima analisi, contribuire alle politiche sanitarie regionali, nazionali e subnazionali che promuoveranno un accesso equo alla salute e al raggiungimento degli obiettivi sanitari previsti dalla copertura sanitaria universale (UHC).
ALCUNI DATI
Ricerca su mutilazioni genitali femminili (FGM) e matrimoni precoci (CEFM)
Dove
Kajiado, Samburu e Marsabit, Kenya.
Chi
Per la componente quantitativa, è stata condotta un’indagine comunitaria rivolta a donne e uomini di età compresa tra i 15 e i 49 anni (n = 312).
La componente qualitativa ha comportato lo svolgimento di interviste approfondite con gli attuatori del programma di interventi di FGM e CEFM (n = 8) e con i responsabili politici (n = 9).
Risultati
La ragione più comune presentata per il crescente numero di casi di FGM è stata la chiusura delle scuole (50%) e la conseguente permanenza a casa. Mentre le perdite economiche (39%) e la permanenza a casa, sono state le ragioni più comuni addotte per la percezione dell'aumento dei casi di matrimoni precoci e forzati durante la pandemia di COVID-19.
Per le domande sul sistema sanitario: prima del COVID-19, i servizi forniti per i casi di FGM includevano consulenza psicologica e sessuale (52%), soccorso (45%) e reinserimento nella comunità (23%). Durante l'emergenza c'è stato un aumento della consulenza psicologica e sessuale (69%), una riduzione dei soccorsi (18%) e del reinserimento nei servizi di comunità (7%) e un notevole aumento dei servizi non offerti dal 15% (prima di COVID-19) al 49% (durante COVID-19).
Impatto dei riti alternativi alle mutilazioni pensati da Amref con le comunità: Nella sola contea del Kajiado (Kenya) l’azione di Amref ha fatto calare del 24% le FGM, dal 2009.
Ricerca su HIV
Lo studio, intitolato “Impact of COVID-19 on HIV Programming in Kenya: Evidence from Kibera Informal Settlement e COVID-19 Hotspot Counties”, è stato realizzato tra luglio e ottobre 2020 a Nairobi, Mombasa, Nakuru, Kajiado, Busia, Kiambu e Machakos. I risultati ottenuti rivelano che i servizi, i programmi e gli interventi relativi alla lotta contro l’HIV sono stati ridotti del 56%.
Analogamente, il numero di persone che hanno intrapreso una terapia antiretrovirale – in grado di sopprimere in maniera efficace la quantità (carica virale) del virus nel plasma (HIV-RNA) – si è ridotto del 48%, dall'inizio dell'emergenza COVID-19, nel marzo 2020.
La ricerca ha inoltre dimostrato anche che l'utilizzo della profilassi pre-esposizione (PrEP) è aumentata significativamente del 24% dall'inizio della pandemia.
Ricerca sui giovani
Dove
Amref Health Africa ha recentemente divulgato i risultati di una ricerca sull'impatto del COVID-19 sui giovani kenioti. Lo studio ha esaminato l'impatto della pandemia sui giovani in diverse contee, tra cui Samburu, Kakamega, Homabay, Nairobi, Mombasa e Kilifi, con un focus su come il COVID-19 ha influenzato gli aspetti sanitari, sociali ed economici delle loro vite.
Una panoramica dei dati qualitativi dei giovani di età compresa tra i 15 ei 35 anni fornisce un quadro completo delle aree chiave che si ritiene abbiano influenzato la pandemia, tra cui:
- Sfide sociali: aumento dei conflitti, matrimoni precoci, abusi fisici e sessuali.
- Sfide economiche dovute a limitate opportunità di reddito, disoccupazione e basso potere d'acquisto.
- Sfide per la salute dovute a complicazioni di accesso ai servizi sanitari essenziali.
- Lo studio rivela anche che ci sono state poche opportunità di coinvolgimento significativo dei giovani nella risposta nazionale al COVID-19.
Ricerca svolta a maggio
Nel maggio 2020, Amref Health Africa, in collaborazione con il Ministero della Salute del Kenya, Y-ACT e Population Council, ha condotto dei sondaggi online e alcune interviste telefoniche, che hanno visto come protagonisti 2.153 giovani in 47 contee del Kenya. Gli intervistati sono stati scelti dalla piattaforma Y-ACT di Amref Health Africa, dalle piattaforme giovanili di altri stakeholders e dai riferimenti dei giovani tramite messaggistica SMS e social media.
I risultati hanno dimostrato che il COVID-19 ha significativi effetti negativi sulla salute mentale e sullo stato economico e sociale dei giovani: quasi un terzo (27%) è stressato, e il 30% ha riferito di “vivere nella paura”. Circa il 12% ha riferito un aumento del crimine nel proprio quartiere, il 50% ha registrato una significativa riduzione del reddito e il 22,9% degli occupati ha riportato una perdita completa dei posti di lavoro. Inoltre, il 34% ha registrato un aumento delle spese domestiche e il 33% ha registrato un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari.






