“Se io e i miei bambini oggi siamo vivi, sani e vaccinati, è solo grazie ad Amref”. Sono queste le parole di Maria, una delle tante beneficiarie del Centro Ambulatoriale gestito da Amref Health Africa, all’interno del campo per rifugiati di Rhino, in un’area chiamata Ofua, nel Nord Uganda. Il Centro, nel primo semestre del 2019, ha servito una popolazione di oltre 12.000 persone.

“Sono andata al centro sanitario Ofua 4/5 perché avevo febbre e dolore e sanguinamento generale del corpo, mi è stata diagnosticata minaccia di aborto a causa della malaria, mi sono state date medicine e mi è stato chiesto di riposare a letto” ha spiegato Maria.

Lo Staff del Centro Ambulatoriale è composto da: 2 Clinical Officers, 2 assistenti di laboratorio, 2 ostetriche, 4 infermieri generici, 2 traduttori, 3 guardiani e 1 addetto alle pulizie. Per favorire l’integrazione e il coinvolgimento delle comunità locali, 5 persone dello staff sono state reclutate dalle comunità del Campo di Rhino.

“Mentre ero al centro sanitario, mi è stato consigliato il test per l’HIV e la sifilide, mi è stata fornita la tessera prenatale e sono stata incoraggiata a continuare a frequentare regolarmente i servizi di cura prenatale, per un attento monitoraggio della gravidanza. Ero felice perché non ero sieropositiva e non avevo la sifilide”.

Amref conosce il ruolo delle ostetriche ed è consapevole di quanto queste figure siano fondamentali per affrontare e contrastare la mortalità materna. Uno dei principali ruoli di un’ostetrica è quello di portare a termine parti. Un’ostetrica però non è solo colei che fa nascere i bambini. In Africa, le informazioni e i servizi forniti da queste figure professionali, sulla salute riproduttiva, hanno la capacità di salvare molte vite. Tra questi, la pianificazione prenatale, postnatale e familiare. Infatti, “mentre ero in attesa, il personale del centro sanitario mi ha informata su diversi argomenti come i benefici della cura prenatale, l’alimentazione, la cura del bambino, i segnali di pericolo della gravidanza e la pianificazione familiare”, ha continuato la donna.

“L’ostetrica sospettava che avessi due gemelli, quindi dovevo pianificare un doppio parto, nutrirmi bene, riposarmi a sufficienza e mantenere una buona igiene. Ho seguito il consiglio di partorire all’ospedale e quando è arrivato il momento del parto, sono andato al centro sanitario di Uriama. Ho subito un taglio cesareo per partorire i miei gemelli. Se non avessi seguito le indicazioni di Amref al centro sanitario probabilmente io e miei bambini saremmo morti.

Entrambi i bambini sono sani e sono stati immunizzati secondo il programma di vaccinazione, sto attualmente monitorando la crescita in corso e seguo la guida dell’ostetrica per l’allattamento al seno esclusivo fino a sei mesi”. Amref Health Africa sostiene infatti l’allattamento al seno e incoraggia l’uso esclusivo dell’allattamento per i primi sei mesi dalla nascita del bambino, come raccomandato dagli esperti del settore. Questo perché il latte materno è l’alimento perfetto per i bambini. È sicuro, pulito e contiene anticorpi che aiutano a proteggere i neonati da molte malattie infantili comuni. Il latte materno fornisce al bambino tutta l’energia e tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno.

“Sono molto riconoscente per i servizi e il supporto offerti da Amref Health Africa alle donne incinte e ai loro bambini. Questo perché prima che Amref iniziasse a offrire servizi a Ofua 4/5, dovevamo percorrere grandi distanze per accedere a servizi di assistenza prenatale e, a volte, le madri partorivano in casa o in viaggio, senza alcun accesso a cure prenatali”, ha concluso Maria.

L’insediamento di Rhino, nel Distretto di Arua, ospita circa 118,000 rifugiati che condividono terra e risorse con oltre 410.000 membri della comunità ospitante ugandese. Il distretto di Arua si trova a 499 chilometri a nord-ovest del paese, rispetto a Kampala, capitale dell’Uganda. Nonostante gli sforzi eroici del Paese nel rendere dignitosa la vita dei migranti, questa impresa resta ardua se si considera l’inarrestabile flusso in entrata. Da questa consapevolezza, nel 2017 nasce il progetto di intervento sanitario di Amref Health Africa, finalizzato ad aumentare l’accesso ai servizi sanitari e migliorare le condizioni di vita dei rifugiati e dei membri della comunità ospitante. Rhino è stato istituito nel 1980, ed è progressivamente cresciuto negli ultimi cinque anni, in gran parte a causa della guerra civile sudanese e congolese.

Il cofinanziamento della Chiesa Evangelica Valdese, grazie al quale Amref è in grado di continuare a garantire le cure sanitarie necessarie a rifugiati e membri ospitanti, è stato avviato il primo gennaio del 2019. La Tavola Valdese ha, inoltre, assicurato la continuità delle attività del programma sanitario presso il Centro Ambulatoriale gestito da Amref, garantendo cure mediche, medicinali, zanzariere. Equipaggiamento medico, nonché il servizio di outreach sanitario presso le comunità limitrofe, raggiungendo una popolazione complessiva di circa 12.000 persone. Complessivamente, sono state realizzate oltre 100.000 consultazioni mediche presso l’ambulatorio ed attraverso l’outreach comunitario.


Foto di Sam Vox