Il 5 maggio 2025, il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona ha ospitato il seminario “Mental Health and Primary Care in Kenya”, un evento che ha visto la partecipazione di esperte dell’Amref International University (AMIU) di Nairobi. L'incontro, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano, ha rappresentato un momento di confronto tra professionisti italiani e kenyani, con l'obiettivo di rafforzare la collaborazione nella formazione e nella ricerca in ambito di salute mentale.

L'importanza dell' assistenza sanitaria di base nel contesto kenyano
La prima parte del seminario è stata guidata dalla dottoressa Alice Lakati, epidemiologa e Direttrice della Ricerca e dell'Estensione Comunitaria presso AMIU. La dottoressa Lakati ha illustrato il sistema di assistenza sanitaria primaria in Kenya, evidenziando come l'intervento a livello di comunità, spesso svolto da personale con formazione limitata, sia fondamentale per la prevenzione e la promozione della salute mentale. Ha sottolineato l'importanza di integrare la salute mentale nei servizi di base, affermando:

"È essenziale che la salute mentale sia considerata una componente integrale della assistenza sanitaria di base, soprattutto nei contesti in cui le risorse sono limitate e il personale sanitario specializzato è scarso."

La seconda parte del seminario ha visto l'intervento della dottoressa Lucy Njiru, psicologa clinica e Preside della Scuola di Scienze Mediche di AMIU. La dottoressa Njiru ha presentato i risultati preliminari di un progetto di ricerca partecipativa che coinvolge rifugiati anziani e con disabilità a Nairobi, evidenziando gli elevati livelli di disagio psicologico in questa popolazione.

"I rifugiati," ha dichiarato Njiru "soprattutto quelli che vivono fuori dalle strutture di accoglienza, affrontano numerosi stressor che aumentano il rischio di sviluppare disturbi mentali. È fondamentale sviluppare interventi inclusivi che tengano conto delle loro esperienze e delle loro esigenze specifiche."

Una collaborazione per formare professionisti della salute mentale
Il seminario si inserisce nell'ambito di un progetto di collaborazione tra AMIU, l'Università di Verona e il Centro OMS per la ricerca sulla salute mentale, con il sostegno del Ministero dell’Università e della Ricerca italiano. Uno degli obiettivi principali è la co-progettazione di programmi accademici, tra cui un Master of Science e una laurea triennale in Counselling Psychology, per formare professionisti capaci di rispondere alle esigenze di salute mentale nelle comunità locali.

La dottoressa Michela Nosè, docente di Psichiatria a Verona e referente del progetto, ha affermato: "I laureati di questi corsi diventeranno attori del cambiamento: promuoveranno il benessere psicologico nelle loro comunità, rafforzeranno la capacità dei sistemi sanitari e contribuiranno allo sviluppo di politiche pubbliche più inclusive."

L'incontro ha evidenziato l'importanza di adattare gli interventi di salute mentale ai contesti culturali e locali, promuovendo un approccio integrato che coinvolga diversi livelli del sistema sanitario. La collaborazione tra AMIU e l'Università di Verona rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un ponte culturale e scientifico capace di generare un impatto concreto nella promozione della salute mentale in Kenya e nel continente africano.