"Abbiamo imparato che le bambine hanno il diritto di sognare cosa vogliono fare da grandi," afferma A., uno degli studenti partecipanti al progetto
"A Scuola con Amref". Con la chiusura dell'anno scolastico, emergono i risultati di un'iniziativa che ha coinvolto 14.091 studenti e 286 docenti in tutta Italia.

Cambiamenti climatici, antirazzismo, diritti delle donne, fenomeni migratori e salute globale: questi i temi affrontati dal programma, che include un gemellaggio didattico con scuole in Kenya, con l’obiettivo di fornire strumenti per l'educazione alla cittadinanza globale, costruendo una scuola inclusiva e aperta al territorio.

La scuola dell'infanzia di Caniga ha esplorato le storie di donne africane come Miriam Makeba, Wangari Maathai e Nice Leng'ete, rendendo queste figure familiari ai bambini stimolando riflessioni profonde nei piccoli partecipanti.

Il gemellaggio didattico con le scuole del Kenya ha approfondito il tema dei cambiamenti climatici, con attività come lo studio della storia degli acquaioli di Sassari e la discussione sulla desertificazione in Sicilia da parte della classe 3F della scuola secondaria Alaimo di Palermo. Queste esperienze non solo hanno arricchito la conoscenza degli studenti, ma hanno anche promosso un dialogo interculturale e una comprensione più profonda dei problemi globali.

Il successo del progetto "A Scuola con Amref" evidenzia l'importanza di fornire ai giovani conoscenze, competenze e strumenti per comprendere e intervenire sulla realtà, contribuendo alla costruzione di una società inclusiva e sostenibile.

Le testimonianze raccolte, come quelle dei bambini della scuola dell'infanzia di Caniga, dimostrano l'entusiasmo e l'impegno nel partecipare alle attività proposte: "Ogni bambin* indossa guanti e stivaletti e si impegna a rispettare gli angoli verdi creati".

Un esempio straordinario di come l'educazione possa fare la differenza si trova anche in Malawi, presso il centro di sviluppo per l'infanzia Mzenene. Tereza Gomani, insegnante alla scuola materna dal 2018, racconta come il supporto ricevuto abbia trasformato la vita dei bambini. Prima, i bambini dovevano interrompere le lezioni per cercare acqua e i servizi igienici erano insufficienti. Ora, con un nuovo pozzo trivellato e latrine adeguate, i bambini possono frequentare la scuola in un ambiente più sano e sicuro.
"I bambini possono imparare in pace sapendo che l'acqua è disponibile e i servizi igienici ci sono," dice Tereza.

L'importanza di un'istruzione sicura e di qualità è universale e imprescindibile per il futuro dei giovani di tutto il mondo. Garantire che tutti i bambini abbiano accesso a scuole con risorse adeguate non solo migliora la loro salute e benessere, ma li prepara anche a diventare cittadini consapevoli e responsabili. L'istruzione è una chiave fondamentale per rompere il ciclo della povertà, fornendo ai bambini le competenze e le conoscenze necessarie per costruire un futuro migliore per sé stessi e per le loro comunità. In un mondo sempre più globalizzato, è essenziale che i giovani abbiano una comprensione critica delle sfide globali e siano equipaggiati per affrontarle.

Questo tipo di iniziative non solo migliora le condizioni immediate dei giovani, ma getta anche le basi per una società più giusta e inclusiva, dove ogni bambino ha accesso a un'istruzione di qualità, a risorse adeguate e a un ambiente di apprendimento sicuro