

L'obiettivo generale dell'intervento HEAL è di migliorare il benessere e la resilienza agli shock delle comunità vulnerabili nelle aree pastorali e agro-pastorali del Corno d'Africa (Kenya, Etiopia e Somalia).
Nelle comunità pastorali del Corno d'Africa si rileva un inadeguato accesso alle strutture sanitarie essenziali, a causa del limitato numero di infrastrutture e della mobilità stagionale (che è strutturale incompatibile con strutture sanitarie statiche).
Solo pochi membri della comunità utilizzano regolarmente le infrastrutture esistenti. I Posti di Salute (HP) sono disponibili nella maggior parte dei villaggi, ma le competenze e l'esperienza limitate degli operatori, la carenza di farmaci e attrezzature mediche necessarie, il costo del servizio e la mancanza di approvvigionamento idrico ed elettricità impediscono la fornitura di servizi sanitari di qualità e scoraggiano l'utilizzo dei servizi da parte delle comunità pastorali locali.
La mancanza di sistemi di trasporto adeguati e la cattiva rete stradale, impraticabile durante la stagione delle piogge, limitano ulteriormente l'accessibilità alle strutture sanitarie. Per raggiungerle, le comunità dovrebbero lasciare il loro bestiame e i lavori domestici incustoditi per lunghi periodi.
L'approccio One Health è riconosciuto come mezzo efficace ed efficiente per controllare le minacce pandemiche emergenti, tra cui la resistenza antimicrobica, le malattie zoonotiche e la sicurezza alimentare (considerando che il cibo diventa un veicolo importante per molti patogeni zoonotici).
Risultati attesi
- Le comunità definiranno unità One Health sostenibili, basate sulla domanda e sui bisogni.
- Verranno messi in funzione modelli di fornitura di servizi One Health specifici per il contesto ed economicamente vantaggiosi, attraverso la creazione di diversi tipi di unità One Health.
- HEAL-OHU (One Health Unit) riconosciuto come una soluzione per la fornitura di servizi per le comunità pastorali nel Corno d'Africa da parte di politici e investitori.