Empowerment e protagonismo giovanile, società più inclusive e solidali che valorizzino la diversità, intercultura ed equità in salute, riqualificazione territoriale, diffusione di buone pratiche: tutto ciò che caratterizza “INCLUSIONI GIOVANILI – Rafforzamento dell’empowerment sociale e sanitario tra i giovani di Roma (San Basilio, Torpignattara) e Napoli (Ponticelli, Barra, San Giovanni) attraverso la promozione dell’equità, dell’inclusione e lo scambio di buone prassi”.

“INCLUSIONI GIOVANILI” è infatti un progetto che si pone come obiettivo il rafforzamento dell’empowerment sociale e sanitario tra i giovani di Roma e Napoli attraverso la promozione dell’equità, dell’inclusione e dello scambio di buone prassi.

Il progetto intende “ricostruire inclusione” sociale, educativa e sanitaria, recuperando spazi fisici, cognitivi ed emotivi e ritessendo la relazione con e tra minori, nei territori di Napoli e Roma più colpiti dalla dispersione scolastica – nello specifico i quartieri di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Napoli, e i quartieri di San Basilio e Torpignattara a Roma – con un’attenzione alle fasce di marginalità preesistenti e soggette a discriminazioni multiple.

“INCLUSIONI GIOVANILI” vede Amref Health Africa come capofila, e come partner Maestri di Strada (Napoli), e CEMEA del Mezzogiorno (Roma).

Ciò verrà fatto attraverso attività laboratoriali e partecipative con giovani di età compresa tra gli 11 e i 17 anni di Roma e Napoli. Il progetto è iniziato mercoledì 26 maggio a Roma e giovedì 27 maggio a Napoli con il percorso di Health Literacy organizzato da Amref. L’obiettivo di questi incontri sarà quello di rafforzare il percorso di empowerment giovanile e commitment di comunità avviato nelle due città dai partner, ampliando lo sguardo dei giovani verso altri percorsi di protagonismo giovanile in contesti con bisogni educativi, sociali e sanitari diversi da loro e riconoscendo la diversità come un valore aggiunto di crescita personale e l’equità come un diritto di tutte e tutti, fino ad arrivare a pensare a come attivarsi per diventare promotori della salute della propria comunità.

Attraverso un percorso di tre incontri a Napoli e tre incontri a Roma, coordinati da Amref, i giovani potranno conoscere e dialogare con esperti di salute di Amref, operatori sociosanitari dei servizi territoriali della loro città e con un giovane attivista africano promotore di salute comunitaria. Il primo incontro, del 26 maggio, si terrà a Roma, presso lo spazio di CEMEA del Mezzogiorno tra le 16 e le 19, e a Napoli, il 27 maggio tra le 15 e le 18, presso Maestri di Strada.

Nei mesi di giugno e luglio, CEMEA del Mezzogiorno avvierà a Roma l’organizzazione di attività ludico-educative relazionali all’aperto come laboratori musicali, artistici, giocoleria, centri estivi, mentre a Napoli, Maestri di strada avvierà, a partire dal mese di giugno, un vero e proprio cantiere di comunità con un gruppo di giovani tra gli 11 e i 17 anni, per il recupero e la rigenerazione di spazi abbandonati. Con questo obiettivo a mente, verranno realizzate attività artistiche ed educative. Tra queste, presso lo spazio il CUBO (Cantiere UrBanO per le trasformazioni educative) nel quartiere di Ponticelli, educatori e ragazzi daranno vita al gioco educativo e partecipativo “Cubotto”, che attraverso delle sfide arteducative permetterà di attivare i ragazzi sul recupero di spazi e luoghi di crescita personale e sociale. Il gioco verrà realizzato a grandezza umana entro agosto 2021.

Il progetto è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia.

CHI SIAMO

AMREF HEALTH AFRICA

Amref Health Africa è la più grande organizzazione sanitaria senza fini di lucro che interviene in Africa dal 1957, anno della sua fondazione a Nairobi, Kenya. Opera nelle aree più remote e vulnerabili del continente per garantire l’accesso alla salute. Da sempre in Italia promuove attività di educazione alla cittadinanza globale per stimolare la crescita di cittadini attivi, consapevoli dei propri diritti e doveri, coscienti delle ferite che attraversano il pianeta, convinti della possibilità di costruire, insieme, un mondo più equo, quindi più sano.

MAESTRI DI STRADA

Maestri di Strada opera sul territorio di Napoli EST da venti anni, con l’intento di costruire una comunità educante che combatta la dispersione scolastica e l’isolamento sociale delle zone periferiche. L’ottica ecologica e partecipativa che guida il lavoro di Maestri di Strada ha permesso la costruzione di una rete collaborativa con associazioni del territorio e con molte scuole dell’area metropolitana di Napoli. Il contrasto alla dispersione scolastica avviene attraverso la promozione nelle scuole – in orario curriculare ed extracurriculare – laboratori cooperativi e arteducativi, promozione della cittadinanza attiva, attività di sostegno genitoriale e sostegno docenti e interventi di rigenerazione urbana e animazione territoriale per la risignificazione dei luoghi. La distribuzione del momento educativo al territorio permette di promuovere un processo educativo complesso e organico che investa tutte gli ambiti di vita dei ragazzi, che in quest’ottica non sono destinatari ma interlocutori attivi del processo di cura e di apprendimento.

CEMEA DEL MEZZOGIORNO

L’associazione CEMEA del Mezzogiorno, attraverso l’adesione alla Federazione Italiana dei CEMEA, svolge un importante lavoro di ricerca educativa e formazione diretta ad insegnanti e educatori sui temi dell’accoglienza, dell’ascolto, della partecipazione attiva di tutti gli attori del processo. Il campo d’azione specifico dell’associazione è l’educazione non formale, sviluppando attività di formazione e di educazione che vadano nella direzione di una cittadinanza e di una solidarietà attiva e non caritatevole, che permetta ai giovani, ai bambini ed ai loro educatori, di essere attori consapevoli delle scelte che li riguardano e del mondo che li circonda, di contribuire alla sua evoluzione, in una prospettiva di progresso individuale e sociale.