Cibo, clima e aumento dei prezzi: un africano su cinque soffre a causa della fame, si stima che 140 milioni di persone in Africa stiano affrontando una grave insicurezza alimentare.

Proprio contro la crisi alimentare in Africa, Amref lancia la campagna di raccolta fondi “La fame non è un gioco” con l'obiettivo di raggiungere e portare assistenza ad oltre 315 mila persone.

Fiorella Mannoia, Martin Castrogiovanni, Gabriele Cirilli e Gigio Alberti saranno i protagonisti dello spot di campagna, ideato e realizzato dai registi Luca e Marcello Lucini. La campagna sarà in onda sulle Reti RAI - con il sostegno di Rai Per la Sostenibilità - ESG dal 6 al 12 marzo.

In Africa è in corso una delle più gravi crisi alimentari degli ultimi quarant’anni: milioni di persone stanno affrontando una situazione di fame acuta a causa di una delle peggiori siccità degli ultimi decenni, aggravata da anni di conflitti interni e instabilità, dall'impatto della pandemia COVID-19 e dall'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, dovuto, in parte anche alla guerra in Ucraina e la crisi internazionale.

Le proiezioni indicano che nel 2030, ancora 670 milioni di persone (pari all’8% della popolazione mondiale) soffriranno la fame. L’Africa continua ad essere la regione del mondo più colpita.

In Africa le temperature medie sono cresciute tra 0,2 e 0,5 gradi ogni decennio a partire dal 1950 rispetto alla media globale di 0,1 e 0,3 gradi.

In base alle stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nei Paesi a basso reddito ogni anno circa 150 mila morti sono dovuti al cambiamento climatico e alle sue dirette conseguenze, in particolare: raccolti fallimentari e malnutrizione, aumento di malattie diarroiche, crescita dei casi di malaria e zoonosi, alluvioni e disastri ambientali.

Circa l’85% di queste morti riguarda bambini piccoli. Questi numeri sono tragicamente destinati ad aumentare, fino ad arrivare a 250.000 morti in più all’anno nel 2030 a livello globale. L’Africa è uno dei continenti più colpiti dal cambiamento climatico, sebbene contribuisca solo al 2-3% delle emissioni di gas serra.

Il conflitto in Ucraina sta avendo ripercussioni sui prezzi di cibo, energia e fertilizzanti e aggravando drammaticamente le condizioni di insicurezza alimentare. L’Africa dipende dalla Russia e dall’Ucraina per le importazioni di grano per circa il 40% (dati 2018-2020).

Secondo le simulazioni della FAO, il numero di persone sottonutrite a livello globale potrebbe aumentare tra i 7,6 e i 13,1 milioni entro il 2023 proprio a causa degli effetti del conflitto in Ucraina. Suzan, una mamma del Sud Sudan, racconta in una delle storie raccolte da Amref che “la farina è diventata inaccessibile, a causa del prezzo. Quando non posso comprare nulla beviamo dell'acqua e andiamo a dormire”

Grazie ai suoi sostenitori Amref garantisce acqua pulita, cure mediche, cibo, formazione e sensibilizzazione a 60 milioni di persone ogni anno, in più di 30 Paesi dell’Africa. “Sostenere questa campagna di Amref vuol dire salvare dalla fame e garantire un futuro a più di 315 000 persone” afferma Guglielmo Micucci - Direttore di Amref Italia, presente alla più grande conferenza sulla salute e lo sviluppo in Africa (AHAIC 2023), dal 5 all’8 marzo a Kigali, in Ruanda.

Con la campagna “La fame non è un gioco”, cui aderiscono anche gli storici amici di Amref Caterina Murino, PIF, Dario Vergassola insieme agli sportivi Hervé Barmasse, Giovanni Soldini, Max Sirena, Amref mira a rafforzare gli interventi attivi nelle aree più fragili di Burkina Faso, Sud Sudan e nelle zone semi-desertiche dell’Etiopia e del Kenya.

Qui, le attività di Amref integrano formazione, prevenzione e cura e si rivolgono in particolare ai gruppi di soggetti principalmente a rischio: donne in gravidanza e allattamento e bambini da 0 a 12 anni di età.

Ogni donazione può diventare un’azione concreta. Alcuni esempi: in Sud Sudan, il Paese con uno dei più alti tassi di malnutrizione e di mortalità materna e infantile al mondo, 150.000 fra bambini sotto i 5 anni e donne in gravidanza e allattamento riceveranno micronutrienti essenziali , oltre 30.000 bambini saranno raggiunti dalla campagna vaccinale.

In Burkina Faso, tra le varie azioni, sarà possibile fornire il cibo necessario per garantire il servizio regolare delle mense scolastiche a 3.500 bambini. In Etiopia la raccolta fondi permetterà di riabilitare il sistema idrico, i pozzi e gli abbeveratoi per il bestiame per una comunità di oltre 15.000 persone.

Sarà possibile donare al numero solidale 45537: valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, Poste Mobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze e Poste Mobile e di 5/10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.