Dominique Boa, 32enne ivoriano, durante la guerra civile, prende la decisione di emigrare. Dopo un tentativo fallito di viaggiare in aereo passando dal Marocco, segue la rotta del deserto, attraversando il Sahara e poi il Mediterraneo: parte l'11 agosto 2013. Il suo viaggio dura due anni. Arriva in Sicilia il 10 giugno 2015. Quella di Dominique è una delle dieci storie finaliste dell'edizione 2017 del Concorso DiMMi " Diari Multimediali Migranti, pubblicate in Parole oltre le frontiere. Dieci storie migranti. (Terre di Mezzo, 2018). Il Concorso nasce con l'intento di riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto, e contrastare gli stereotipi sulla migrazione attraverso la testimonianza di chi l'ha vissuta in prima persona. È riuscito negli anni a raccogliere quasi 350 testimonianze ed è giunto quest'anno alla sua quinta edizione.

Biblioteche di Roma e CNR Ismed in collaborazione con l'Archivio Diaristico Nazionale, l'Archivio Memorie Migranti e Amref Health Africa presentano online " il 28 aprile e il 5 maggio 2020 " i due libri nati dal Concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Il primo appuntamento si terrà martedì 28 aprile ore 16.00 con la presentazione del libro Parole oltre le frontiere - Dieci storie migranti (Terre di Mezzo, 2018), antologia dei dieci racconti finalisti del concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti 2017. Amref Health Africa fa parte del comitato scientifico di DiMMi.

Intervengono Alessandro Triulzi (Archivio Memorie Migranti), Gaia Colombo (Amref) e, tra gli autori del volume, Dominique Boa, Elona Aliko, Hassan Osman Ahmed. Modera Michele Colucci (CNR - Ismed).

Il secondo appuntamento si terrà invece martedì 5 maggio ore 16.00 con la presentazione del volume Se il mare finisce - Racconti Multimediali Migranti (Terre di Mezzo, 2019), antologia dei racconti finalisti del concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti 2018.

Gli autori che parteciperanno al primo appuntamento di martedì 28 aprile sono Dominique Boa, Elona Aliko e Hassan Osman Ahmed.

Dominique Boa è nato in Costa d'Avorio il 12 marzo del 1988 in una famiglia contadina molto numerosa; il padre è poligamo, come è abituale nella tradizione locale, e Dominique è l'unico dei tanti fratelli e sorelle che consegue il diploma e si iscrive all'università. Frequenta la facoltà di Lingue ad Abidjan e partecipa attivamente alla vita politica del Paese sostenendo il movimento giovanile del Fronte popolare ivoriano. Nel novembre 2010, dopo il secondo turno delle elezioni presidenziali e le ambiguità che seguono, la contrapposizione tra gli schieramenti politici si trasforma in guerra civile. Dominique sfugge agli scontri ritornando nel villaggio in cui vive la sua famiglia. Rimane forte tuttavia il suo sogno per il futuro, che è diverso dalla realtà in cui vive. Sono i genitori a proporgli e a sostenere economicamente il viaggio verso l'Europa, preoccupati per le violenze che segnano la Costa d'Avorio. Con un passaporto falso, il 2 agosto 2013 sale su un aereo diretto in Marocco, per poi proseguire per la Grecia. Durante il controllo all'aeroporto di Casablanca, gli agenti si accorgono che i suoi documenti sono irregolari e Dominique viene rimpatriato immediatamente. Prende la decisione di emigrare seguendo la rotta del deserto, attraversando il Sahara e poi il Mediterraneo: parte l'11 agosto 2013. Il suo viaggio dura due anni, e dopo un percorso travagliato e pieno di interruzioni forzate e sopraffazioni, arriva in Sicilia il 10 giugno 2015, e da lì viene poi condotto a Padova. Dominique avvia l'iter per richiedere lo status di rifugiato politico.

Hassan Osman Ahmed è nato in Somalia, ma i documenti dell'anagrafe della sua città d'origine sono andati distrutti ed è stato uno zio a definire il suo anno di nascita (1948), mentre la data è stata determinata dal pc dell'Università di Milano (1° gennaio), presso la quale è stato studente prima di iscriversi " già adulto " al Dottorato di ricerca in Africanistica dell'Università degli Studi L'Orientale di Napoli, sotto la guida del professor Alessandro Triulzi. Dopo anni trascorsi in Italia e Inghilterra, si è trasferito a Mogadiscio per assistere la madre gravemente malata. Oggi vive a Londra con la moglie Udi e la figlia Idil.

Elona Aliko è nata in Albania il 4 settembre del 1985. A quindici anni salpa da Valona verso l'Italia. È l'8 agosto 2000. Disperazione e una grande speranza accompagnano la partenza e il primo periodo di residenza in Italia. Elona si scontra con la burocrazia italiana che le impedisce di iscriversi a scuola perché è clandestina; la consapevolezza di essere privata del diritto fondamentale all'istruzione spegne il suo entusiasmo e i suoi interessi, fino all'incontro con la responsabile dello Sportello minori stranieri a scuola che le propone di frequentare quotidianamente lo Spazio interculturale gestito dal servizio. E la vita di Elona ricomincia.

Quest'anno è stato prorogato " al 31 maggio 2020 " il termine per l'invio delle opere del concorso nazionale DiMMi " Diari Multimediali Migranti, 5a edizione. Per saperne di più o per partecipare, visita la pagina https://www.dimmidistoriemigranti.it/