Promuovere la resilienza della popolazione locale e dei migranti di ritorno in Senegal e Mali attraverso il progetto “Accompagnamento alla Resilienza delle popolazioni rurali di Senegal e Mali Attraverso l’Imprenditoria Sociale” (ARSMAIS), che ha recentemente celebrato il primo anno di realizzazione.

L’obiettivo del progetto è quello di favorire lo sviluppo endogeno attraverso la creazione di impiego autonomo e dipendente, l’inclusione socioeconomica e la protezione delle fasce più vulnerabili (giovani uomini e donne) e il contrasto alla cultura della migrazione.

Nel corso del primo anno di lavoro, Amref ha mappato nell’area di Kolda e Sediou (Casamance) 29 microaziende (per lo più a condizione femminile e giovanile) da accompagnare nell’acquisizione di competenze e strumenti per accrescere le proprie capacità di reddito e professionalizzazione attraverso un coaching che accompagnerà le giovani e giovani imprenditori per tutta la durata del progetto.

97 giovanissimi disoccupati sono stati identificati nelle stesse aree ed hanno ricevuto diverse formazioni in attività economiche (avicultura, apicultura, ecc.). Questi ragazzi saranno messi in contatto con le piccole aziende già identificate (più altre gravitanti nella stessa area) al fine di accedere a opportunità di impiego.

Un focus particolare è posto nell’identificazione di piccole aziende attive nella trasformazione e commercializzazione di cereali autoctoni, più resistenti ai cambiamenti climatici e ad alto valore nutrizionale al fine di incidere nella diffusione di una maggiore attenzione alla nutrizione sana e sostenibile (anche alla luce della recente crisi alimentare).

Il progetto prevede anche la messa in relazione tra tali aziende e le scuole al fine di aumentare la qualità nutrizionale dei pasti delle mense scolastiche, creare occasione di scambio e sensibilizzazione alle famiglie attraverso dimostrazioni culinarie e, al contempo, generare un bacino di introito per le aziende sostenute.

ARSMAIS è realizzato da Amref Health Africa, in collaborazione ad ARCS (capofila), TAMAT, le Reseau Ndaari, Caritas Mali, Le Tonou, grazie ad un co-finanziamento della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a Dakar.