Progetto SIREN: buone pratiche e soluzioni dalle città di confine dell’Unione Europea

Lampedusa e Linosa - Italia (3), Agios Athanasios – Cipro (7), Marsa – Malta (3), Pesaro . Italia (1), Grande-Synthe – Francia (1), Strass in Steiermark – Austria (1), 14 partecipanti rappresentanti le organizzazioni della società civile partner Amref, Africa e Mediterraneo e Sudwind (Italia, Austria, Spagna), e 43 partecipanti della Rete delle Città e delle Isole di Frontiera (BTIN) (Italia, Romania, Svezia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica Ceca, Grecia, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Svizzera).

Esplorando le rotte migratorie che attraversano il Mar Mediterraneo da una prospettiva storica e contemporanea, nell'incontro è emersa l'importanza della cooperazione tra le amministrazioni locali delle isole e sono stati presentati casi studio da Lampedusa, Lesvos e Tenerife. L'evento online pubblico è stato seguito da un workshop che ha coinvolto sindaci, funzionari pubblici ed esperti di ONG al fine di approvare un documento che stabilisce una linea d'azione e un insieme di priorità della Rete delle Città e delle Isole di Frontiera (BTIN).

Lampedusa e Linosa - Italia (6), Agios Athanasios – Cipro (2), Marsa – Malta (3), Pesaro . Italia (1), Grande-Synthe – Francia (2), Strass in Steiermark – Austria (1), 11 rappresentanti delle organizzazioni della società civile (CSOs) Amref, Africa e Mediterraneo e Sudwind (Italia, Austria, Bosnia ed Erzegovina), 52 partecipanti della Rete delle Città di Confine e delle Isole (BTIN) (Italia, Romania, Svezia, Slovenia, Bulgaria, Germania, Grecia, Irlanda, Regno Unito, Portogallo e Spagna).

Lo scopo dell'evento era concentrarsi sul ruolo del volontariato e delle organizzazioni che si occupano di migrazione. L’incontro è stato anche un’occasione di scambio delle esperienze sul campo dei volontari che lavorano in diverse mansioni e in contesti migratori diversi, come Lampedusa (IT), Marsa (ML), Traiskirchen (AT), Maribor (SI) e Grande-Synthe (FR). Nel pomeriggio, un workshop dei membri di BTIN si è concentrato sui benefici e gli aspetti critici della cooperazione tra le autorità locali, le organizzazioni della società civile e il volontariato nel campo delle migrazioni, al fine di individuare buone pratiche da sviluppare nelle future attività di BTIN.

Lampedusa e Linosa - Italia (32), Siklósnagyfalu - Ungheria (1), Marsa – Malta (1), Pesaro . Italia (1), 3 rappresentanti delle organizzazioni della società civile (CSOs) Amref e Sudwind (Italia, Austria), 17 partecipanti della Rete delle Città di Confine e delle Isole (BTIN) (Italia, Romania, Irlanda, Slovenia, Polonia, Germania, Romania, Svizzera e Spagna).

Il tema centrale dell’evento è stato quello della pace, a seguito dell'inizio di una nuova guerra nel cuore dell'Europa. Si è svolto nel contesto dell'evento "Isola della Pace" organizzato dal Comune di Lampedusa, con il tema "Mediterraneo: un Mare di Pace". Al mattino si è tenuto un grande evento sulla pace e sull'Europa che ha coinvolto l'intera comunità scolastica (alunni, insegnanti, genitori). Nel pomeriggio, una conferenza pubblica ha visto la partecipazione del Presidente del Parlamento Italiano, politici nazionali e internazionali e sindaci. Sono state presentate esperienze di sindaci di BTIN e rappresentanti delle CSOs dalle frontiere d'Europa: le ferite ancora aperte delle guerre recenti e contemporanee, le vie per ricucire le fratture e garantire la pace e la cooperazione, gli sforzi per accogliere e includere i rifugiati provenienti da guerre vicine e lontane hanno arricchito il dibattito. Nei giorni successivi sono state organizzate visite studio ai luoghi più rilevanti legati alle migrazioni e si è svolta una tavola rotonda dei rappresentanti dei sindaci di BTIN.

Lampedusa e Linosa - Italia (4), Marsa – Malta (1), Grande-Synthe – Francia (3), Pesaro - Italia (1), Strass in Steiermark – Austria (1), 35 partecipanti della Rete delle Città di Confine e delle Isole (BTIN) (Italia, Romania, Serbia).

L’evento ha analizzato i flussi migratori che attraversano la “rotta dei Balcani” e le sfide per il futuro dell’Europa. Sono state analizzate in particolare le rotte migratorie tra Romania, Bulgaria e il Mar Nero, la violenza segnalata su minori non accompagnati e gli sforzi per accogliere i rifugiati ucraini. I sindaci di Costanza, Lampedusa e Grande-Synthe, dopo una aver partecipato ad una tavola rotonda in cui si è sottolineata l'importanza di aumentare la comprensione reciproca e la cooperazione tra i confini orientali, meridionali e settentrionali dell'UE, hanno rilasciato una dichiarazione pubblica congiunta. Successivamente, i delegati hanno partecipato a visite sul campo nei luoghi più significativi per l'accoglienza e l'inclusione sociale dei rifugiati.

Grande-Synthe – Francia (38), Lampedusa e Linosa - Italia (1), Siklósnagyfalu - Ungheria (1), Marsa – Malta (1), Pesaro . Italia (3), Strass in Steiermark – Austria (2), 2 partecipanti rappresentanti delle organizzazioni della società civile (CSOs) Amref e Sudwind (Italia, Austria), 7 partecipanti della Rete delle Città di Confine e delle Isole (BTIN) (Italia, Irlanda, Polonia, Grecia e Malta).

Parte del programma "Settimana sulla Migrazione Forzata", lo scopo dell'evento era ottenere una comprensione approfondita di molteplici aspetti della complessa situazione nel Canale della Manica dove si concentrano grandi numeri di migranti. Oltre alla conferenza pubblica e all'Assemblea Generale di BTIN - che ha approvato l'ammissione di 4 nuove città - è stato possibile commemorare le vittime di un tragico naufragio in mare e condividere emozioni ed esperienze con la comunità locale. L’evento è stata anche l'occasione per lanciare l'idea di gemellaggio tra Lampedusa e Grande-Synthe, rispettivamente punto di ingresso e uscita dell'UE, che verrà finalizzato nell'ottobre 2023.

Marsa – Malta (3), Lampedusa e Linosa - Italia (2), Pesaro - Italia (3), Grande-Synthe – Francia (2), Strass in Steiermark – Austria (3), Siklósnagyfalu - Ungheria (1), 7 rappresentanti delle organizzazioni della società civile (CSOs) Amref, Africa e Mediterraneo e Sudwind (Italia, Austria), 7 partecipanti della Rete delle Città di Confine e delle Isole (BTIN) (Malta, Romania, Ungheria, Grecia e Polonia).

Breve descrizione: Lo scopo dell'evento era approfondire il tema di "Muri e Porte in Europa: Politiche di Migrazione e Cittadinanza Europea dal punto di vista delle Città di Confine e delle Isole", con il contributo di relatori di grande rilevanza provenienti da organizzazioni internazionali, amministrazioni locali e ONG. Una tavola rotonda dei rappresentanti di BTIN ha offerto l'opportunità di discutere su come includere tali temi nelle future attività della rete.

Lampedusa e Linosa - Italia (3), Agios Athanasios – Cipro (7), Marsa – Malta (1), Pesaro . Italia (2), Grande-Synthe – Francia (3), Strass in Steiermark – Austria (36), Siklósnagyfalu - Ungheria (1), 3 rappresentanti delle organizzazioni della società civile (CSOs) Africa e Mediterraneo e Sudwind (Italia, Austria), 11 partecipanti della Rete delle Città di Confine e delle Isole (BTIN) (Polonia, Grecia, Malta, Ungheria, Slovenia, Germania, Grecia e Bosnia ed Erzegovina).

Lo scopo degli eventi era un'analisi approfondita della Rotta dei Balcani da un luogo che ha vissuto i flussi enormi di migranti nel 2015-16, con l'opportunità di visitare luoghi e strutture di gestione dei confini e di accoglienza dei migranti, parlare con la polizia locale e le forze militari che hanno condiviso le loro esperienze e risposto alle domande della delegazione internazionale. L'Assemblea Generale di BTIN ha accolto una nuova città membro. La conferenza pubblica di questo evento finale è stata anche l'occasione ideale per riflettere su cosa il progetto ha apportato alla Rete delle Città di Confine e delle Isole (BTIN) e sulle sue prospettive per contribuire alla costruzione di un futuro europeo per le attive municipalità di confine.