Nell’ambito della componente 4 del programma PLASEPRI/PASPED - Progetto di contrasto alla migrazione irregolare attraverso il sostegno al settore privato e la creazione di posti di lavoro in Senegal - programma finanziato dal Governo senegalese, da quello italiano e dall’Unione europea, l’AICS Dakar (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) ha proceduto, oggi a Dakar, alla contrattualizzazione ufficiale del finanziamento di 52 imprese sostenute attraverso l’iniziativa «Investo in Senegal».

L’evento si è svolto in modalità ibrida (in presenza a Dakar e da remoto dall’Italia) alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, dott. Giovanni Umberto De Vito, del Direttore di AICS Dakar, dott. Marco Falcone, del Capo della Cooperazione della UE di Dakar, dott.ssa Dorota Panczyc, del Ministero della Microfinanza e dell’Economia Sociale, del Ministero degli Affari Esteri e dei Senegalesi all’Estero, della Delegazione per l’Imprenditorialità Rapida per le Donne e per i Giovani (DER-FJ) e dei rappresentanti delle aziende beneficiarie.

Il processo di selezione dei progetti imprenditoriali (da creare o già avviati) avviato in Italia con il bando europeo «Investo in Senegal» ha permesso di selezionare e accompagnare 52 imprenditori della diaspora senegalese che hanno firmato un accordo di sovvenzione con l’AICS di Dakar.

Le aziende sono state selezionate tra quasi 1.200 proposte arrivate da 4 Paesi europei (Italia, Germania, Spagna, Francia), e potranno beneficiare di un finanziamento tra 5.000 e 30.000 euro, per un totale di 1.122.000 EUR.

I progetti selezionati si trovano nelle sei regioni del programma PLASEPRI/PASPED, cioè Dakar, Thiès, Saint-Louis, Louga, Diourbel, Kaolack, e cinque multi-regioni tra Dakar, Thiès e Saint Louis, e coprono diversi settori di attività, in particolare l’artigianato, l’allevamento, la pesca, la trasformazione dei prodotti agricoli, le nuove tecnologie, i servizi alle imprese e alle persone, il turismo ecc.

I proponenti, 12 dei quali hanno meno di 35 anni (23%) e 24 dei quali sono donne (46%), sono in Italia e in Francia.

La stragrande maggioranza è già occupata, con un lavoro dipendente o con un’attività autonoma. Vale la pena notare il loro livello di formazione: 13 hanno ottenuto un diploma di formazione professionale, 10 hanno una laurea, 8 hanno ottenuto un master e 4 sono studenti universitari.

Così, il 67% dei promotori uomini e donne che sono stati sostenuti e beneficeranno della sovvenzione PLASEPRI/PASPED hanno un diploma universitario o un certificato di formazione professionale.

L’attività di «Investo in Senegal» nell’ambito del programma PLASEPRI/PASPED ha permesso, nel tempo, di selezionare prima un consorzio di ONG coordinate da AMREF Health Africa, che ha accompagnato la fase di business planning delle idee degli imprenditori della diaspora senegalese nelle loro attività di investimento produttivo.

Da questo punto di vista, un interlocutore importante sono stati i Consolati generali della Repubblica del Senegal di Milano e Napoli, che hanno permesso, nella prima fase delle attività in Italia, di raggiungere i cittadini senegalesi su tutto il territorio nazionale italiano.

Il programma PLASEPRI/PASPED, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo fiduciario di emergenza dell’Unione europea per l’Africa, mira a ridurre la migrazione irregolare sostenendo il settore privato e la creazione di posti di lavoro in Senegal.

L’obiettivo è quello di creare una piattaforma che fornisca assistenza finanziaria e tecnica per contribuire allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese (PMI) senegalesi, anche attraverso gli investimenti della diaspora in Italia e, più in generale, in Europa, rafforzando il potenziale economico locale.