Un ciclo di quattro incontri, promosso da Non c'è pace senza giustizia e realizzato in collaborazione con Amref, è in programma a Jesi, Palermo, Napoli e Pisa dal 20 settembre al 18 ottobre per approfondire la normativa italiana ed europea sulla protezione internazionale.
Gli obiettivi
Per fornire un concreto supporto alle donne e alle ragazze a rischio o vittime di mutilazioni genitali femminili è necessario comprendere a pieno la procedura di protezione internazionale che vige sul nostro territorio e a livello europeo.
Il ciclo di incontri è parte del progetto "Prevenire e contrastare le mutilazioni genitali femminili: amplificare la voce delle comunità della diaspora, diffondere i principi della protezione internazionale", finanziato da 8x1000 Chiesa Valdese e promosso da Non c’è Pace senza Giustizia (capofila) e Amref Health Africa.
Le mutilazioni genitali femminili in Italia
Le mutilazioni genitali femminili sono forme di violenza di genere, violano i diritti umani e hanno effetti negativi sui processi di sviluppo compromettendo le capacità delle donne di autodeterminarsi.
La più recente indagine, realizzata dall’Università Bicocca per il Dipartimento Pari opportunità nel 2019, rivela in Italia la presenza a gennaio 2018 di 87.600 donne escisse, di cui 7.600 minorenni, e di altre 4.600 a rischio.
La formazione degli operatori
La formazione è prevista in otto città italiane (Milano, Roma, Napoli, Palermo, Torino, Padova, Pisa e Jesi) ed è rivolta a operatori nell'ambito legale per le procedure di richiesta di asilo, operatori dei Centri di Accoglienza, operatori socio-sanitari, ONG e associazioni.
Durante il workshop, vengono affrontate le linee guida per il riconoscimento precoce delle vittime di MGF o altre pratiche dannose, la normativa della protezione internazionale per la gestione delle domande d'asilo di donne che hanno subito o sono a rischio di subire MGF e le politiche necessarie per far fronte alle situazioni di vulnerabilità delle donne, sia nel sistema di accoglienza che nei paesi ospitanti.
Inoltre, vengono discusse le conseguenze psicologiche e sanitarie delle MGF e il ruolo fondamentale che ricoprono i servizi e la buona riuscita della relazione tra operatore e utente.
A Padova, Roma e Torino, le formazioni si sono già svolte, coinvolgendo una pluralità di professionisti, studiosi e attivisti del settore sanitario, sociale, educativo, legale e dell’accoglienza.
A Jesi, Palermo, Napoli, Pisa e Milano invece si svolgeranno nelle prossime settimane.
Il calendario degli appuntamenti
- 20 settembre 2022, Sala Maggiore, nel Palazzo dei Convegni, corso G. Matteotti 19, Jesi, in collaborazione con CARITAS e Casa delle Donne;
- 22 settembre 2022, La casa della Cooperazione, Via Ponte di Mare 47, Palermo, in collaborazione con La Casa della cooperazione;
- 4 ottobre 2022, Sala Conferenze al primo piano della Stazione Leopolda, in Piazza Guerrazzi 11, Pisa, in collaborazione con Associazione AMREF - FDU Toscana e Casa della Donna;
- 18 ottobre 2022, Napoli, online.
Per informazioni o approfondimenti contattare MGFTraining@npwj.org
Partecipazione gratuita, iscrizione obbligatoria: https://forms.office.com/r/9sCrjaU8pd
Per saperne di più, consulta il progetto.
Con il contributo di Otto per Mille della Chiesa Valdese