Si rafforza con un nuovo accordo la collaborazione tra Amref e Moderna Charitable Foundation.

Il finanziamento prevede di potenziare e migliorare l'accesso ai servizi sanitari nelle contee di Nakuru e Nyeri in Kenya.

Una partnership per la salute

"Siamo grati di poter collaborare nuovamente con Amref per promuovere l'equità nell'accesso alla sanità in Africa" ha dichiarato Shannon Thyme Klinger, Presidente della Moderna Charitable Foundation.

Questo finanziamento estende la partnership già esistente tra la Moderna Foundation e Amref, con l'obiettivo di affrontare tre aree critiche.

Gli impegni di Amref e Moderna nelle contee di Nakuri e Nyeri in Kenya

In primo luogo, la partnership è nata per rafforzare la forza lavoro sanitaria e formare circa 1.100 professionisti sanitari, operatori sanitari comunitari e leader, per migliorare le competenze necessarie a sviluppare miglioramenti immediati e a lungo termine nei sistemi sanitari.

In secondo luogo, l'organizzazione si propone di fornire cure complete integrando i servizi di assistenza primaria, rendendo facilmente accessibili una gamma di cure soprattutto nelle aree remote.

Infine, sottolineando l'importanza dei dati per orientare le decisioni, questo programma intende ottimizzare le prestazioni, migliorando l'allocazione delle risorse, la qualità dei servizi e la capacità di prevenzione e monitoraggio.

Riconoscendo le sfide sanitarie uniche presenti a Nakuru e Nyeri, l'approccio di Amref parte dall'ascolto della comunità per individuare le priorità e le soluzioni più efficaci.

Nella contea di Nakuru, il lavoro si concentrerà nel dare una risposta concreta ad una popolazione in rapida crescita, mentre in quella di Nyeri la sfida sarà riuscire a raggiungere le comunità che vivono nelle aree più remote.

Moderna Charitable Foundation e Amref

La Moderna Charitable Foundation ha avviato la sua collaborazione con Amref nel 2022 per sostenere gli sforzi tesi a migliorare la copertura vaccinale contro il COVID-19 in Kenya, concentrandosi sulle comunità vulnerabili e difficili da raggiungere nelle contee più colpite dalla pandemia.

Una collaborazione che è proseguita in questi anni nella convinzione condivisa dell'importanza di garantire cure e servizi sanitari di qualità per tutti.