Il sesto vertice Unione europea-Unione africana si è svolto a Bruxelles il 17 e 18 febbraio 2022. L’evento ha riunito i rappresentanti dell’UE e dell’UA e dei loro stati membri.

L’obiettivo del summit è stato quello di gettare le basi per un partenariato rinnovato, le cui basi sono la solidarietà, la sicurezza, la pace e lo sviluppo economico sostenibile e duraturo, e lanciare un ambizioso pacchetto di investimenti Africa-Europa, tenendo conto delle sfide globali come il cambiamento climatico e l’attuale crisi sanitaria.

I Vaccini e la pandemia COVID-19

La sfida immediata per il partenariato concordato è garantire un accesso giusto ed equo ai vaccini.

I leader hanno concordato di sostenere i meccanismi locali e regionali per l’approvvigionamento, così come l’assegnazione e la distribuzione dei prodotti medici.

Al vertice, l’UE ha riaffermato il suo impegno a fornire almeno 450 milioni di dosi di vaccino all’Africa, in coordinamento con la piattaforma Africa Vaccine Acquisition Task Team (AVATT), entro la metà del 2022.

La Presidente della Commissione UE, Ursula Von der Leyen, ha aggiunto anche che gli investimenti devono guardare oltre la pandemia: “Vogliamo investimenti in infrastrutture di qualità, che connettano beni, persone e servizi. Vogliamo sviluppare la capacità di produzione di mRna in tutta l’Africa, e non solo per i vaccini COVID-19”.

Già quest’anno, secondo la Presidente, saranno costruite due fabbriche: in Ruanda e in Senegal.

Analogamente, sei paesi africani sono stati scelti per avviare la propria produzione di vaccini mRNA (tecnologia usata da Pfizer e Moderna). L’ha annunciato l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). I sei Stati sono EgittoKenyaNigeriaSenegalSud Africa Tunisia. L’intento è garantire che il continente africano possa produrre dosi proprie di siero per combattere il COVID-19 e altre malattie.

Un’Africa e un’Europa prospere e sostenibili

I leader hanno annunciato un pacchetto di investimenti Africa-Europa di 150 miliardi di euro che sosterrà un’ambizione comune per il 2030 e l’Agenda 2063 dell’UA. Il pacchetto di investimenti aiuterà a costruire economie più diversificate, inclusive, sostenibili e resilienti.

Il pacchetto di investimenti mira ad incoraggiare gli investimenti pubblici e privati in una serie di settori:

  • energia, trasporti e infrastrutture digitali
  • una transizione energetica che sia giusta, equa e corretta, tenendo conto degli orientamenti specifici e diversi dei paesi africani per quanto riguarda l’accesso all’elettricità
  • transizione verde, compreso il sostegno all’attuazione dei piani nazionali dei paesi africani nel quadro dell’accordo di Parigi
  • la trasformazione digitale che sostiene la connettività e un accesso migliore e più economico all’economia digitale e dei dati
  • crescita sostenibile e creazione di posti di lavoro dignitosi, anche investendo nella creazione di imprese di proprietà dei giovani in Africa
  • la facilitazione dei trasporti e l’efficienza delle reti di trasporto connesse
  • mobilità e occupabilità di studenti, giovani laureati e lavoratori qualificati

Inoltre, il pacchetto sarà completato da strumenti specifici che sostengono

  • Il settore sanitario: sostegno alle iniziative relative alla preparazione alle pandemie, alla sicurezza sanitaria e all'accesso equo ai servizi sanitari essenziali
  • Il sistema educativo: investimenti in un'istruzione di qualità inclusiva ed equa, anche promuovendo l'istruzione e la formazione professionale, anche a livello regionale

Una cooperazione rinnovata e rafforzata per la pace e la sicurezza

I leader dell’UE e dell’UA hanno espresso il loro impegno a promuovere la cooperazione attraverso il sostegno a una formazione adeguata, allo sviluppo delle capacità e alle attrezzature, a rafforzare e incrementare le operazioni di pace autonome delle forze di difesa e sicurezza africane, anche attraverso missioni e misure di assistenza dell’UE, e a sostenere lo sviluppo delle capacità di applicazione della legge.

Un partenariato rafforzato e reciproco per la migrazione e la mobilità

L’UE e l’UA continueranno ad affrontare tutti gli aspetti della migrazione e della mobilità, in linea con le competenze nazionali, in modo integrato, globale ed equilibrato.

Un impegno per il multilateralismo

I leader hanno riaffermato il loro impegno a lavorare insieme per promuovere un multilateralismo efficace all’interno dell’ordine internazionale basato sulle regole, con l’ONU al suo centro. Si sono impegnati a lavorare più strettamente insieme nei forum multilaterali per:

  • ridurre le disuguaglianze globali
  • rafforzare la solidarietà
  • promuovere la cooperazione internazionale
  • combattere e mitigare il cambiamento climatico
  • migliorare la fornitura di “beni pubblici globali”, in linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’Agenda 2063 dell’UA.

Il vertice Africa-Europa si è tuttavia concluso su una nota amara, con l’Unione Europea che continua a rifiutarsi di eliminare i diritti di proprietà intellettuale sui vaccini COVID-19.

I leader dell’Unione Africana, dopo il summit, hanno detto che l’offerta dell’UE di aiutare l’Africa a costruire impianti per la produzione di vaccini è incompleta senza concedere agli africani il diritto di duplicare e distribuire i vaccini.

“Stiamo parlando della vita di milioni di persone piuttosto che della redditività di poche aziende”, ha dichiarato il Presidente sudafricano Cyril Ramaphosa in una conferenza stampa. Ramaphosa ha sottolineato che la mossa di eliminare i diritti di proprietà intellettuale consoliderebbe le relazioni tra Africa ed Europa.

Ramaphosa ha concluso dichiarando che “se i governi avessero davvero a cuore l’accesso globale ai vaccini, dovrebbero accettare di rinunciare ai loro diritti di proprietà intellettuale”.