“Mio fratello Federico è morto nel 2004 all’età di 37 anni per un tumore. Era un ragazzo speciale che si spendeva, anche nella malattia, per supportare gli altri. L’amore che Federico ci ha lasciato ci ha spinto a creare qualche cosa che continuasse ad espandere la sua anima nel mondo”.

Così Riccardo Villani, referente del gruppo F.E.D.E.R.I.C.O. Onlus, spiega ciò che lo ha spinto a destinare i proventi del suo libro “Tabula Rasa” al sostegno dei progetti che Amref promuove in Africa anche grazie alla collaborazione con F.E.D.E.R.I.C.O. Onlus. “Con la pubblicazione e la vendita del libro potremo continuare a mantenere vivo il profondo legame con tutte le comunità africane che abbiamo raggiunto e sostenuto insieme ad Amref”. In occasione dell’uscita del libro, abbiamo intervistato Riccardo Villani.

Tutti i proventi del libro verranno destinati al sostegno dei progetti che Amref promuove in Africa anche grazie alla collaborazione con F.E.D.E.R.I.C.O. Onlus. Tabula Rasa è acquistabile anche online su Amazon e Mondadori oppure sul sito della casa editrice.

Perché è nato questo libro, “Tabula Rasa”?

Da molti anni, a seguito di un evento dirompente nella mia vita, ho cominciato a studiare la filosofia buddista ed a praticare la Meditazione, seguendo diversi Maestri. Con molto impegno e con non poche difficoltà ho raggiunto un livello di “Mente serena”, quello che comunemente viene chiamata Illuminazione. Non sono un santo e non sono un bigotto, sono solo come Siddhartha “Un risvegliato!” Non sono un Buddista, non esiste una religione buddista in realtà, sono solo un uomo che ha fatto un percorso scosceso ed arduo per capire il senso della propria vita. Ora sento come responsabilità la condivisione della mia esperienza per poter permettere a qualcun altro di iniziare a porsi delle domande, a mettere in crisi il suo bagaglio di convinzioni e convenzioni. I miei romanzi dovrebbero accendere delle spie nelle menti di chi legge… molto presuntuoso, lo so… ma io ci provo!

Di cosa tratta il libro?

Carlo si risveglia da un coma, definito irreversibile, di sei mesi e al contrario da quanto i medici si aspettano da un tale evento, si risveglia lucido senza alcun danno cerebrale. Al contrario inizia a diffondere attorno a sé un’aria di Amore e Perdono nella cerchia stretta dei suoi familiari e di chiunque venga a contatto con lui, fino a cominciare a cambiare la vita di molti. Non tutti accetteranno di buon grado questo inatteso cambiamento e la sua vita e quella dei suoi cari saranno messe a soqquadro da chi non accetterà questo suo nuovo modo di concepire la vita.

Cosa lega la F.E.D.E.R.I.C.O. Onlus e questo libro ad Amref?

Mio fratello Federico è morto nel 2004 all’età di 37 anni per un tumore. Era un ragazzo speciale che si spendeva, anche nella malattia, per supportare e confortare gli altri. Insieme alle mie sorelle e ad un gruppo stretto di suoi amici abbiamo fondato la Federico Onlus per continuare la sua opera ed in qualche modo sentirci meno soli. 

L’amore che Federico ci ha lasciato ci ha spinto a creare qualche cosa che continuasse ad espandere la sua anima nel mondo, con particolare attenzione all’infanzia, essendo lui stato sempre disponibile verso i più piccoli.

Grazie alla collaborazione decennale con Amref abbiamo reso possibile la costruzione di pozzi, strutture idriche e aule scolastiche sostenendo l’implementazione di attività indispensabili per garantire la salute alle comunità beneficiarie dei progetti.

Con la pubblicazione e la vendita del libro potremo continuare a mantenere vivo il profondo legame con tutte le comunità africane che abbiamo raggiunto e sostenuto insieme ad Amref.