1. Il progetto P-ACT Percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti
  2. I protocolli d'intesa Prevenzione e contrasto delle MGF a Roma e Padova
  3. Le attività del progetto Formazione, advocacy, mediazione e comunicazione
  4. Formazione Sul campo, residenziale e a distanza
  5. Video interviste Assistenza sanitaria, mediazione culturale e attivismo
  6. Approfondimenti Toolkit e materiali di approfondimento
  7. I partner

Il progetto P-ACT

P-ACT: percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti” è un progetto finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno che mira ad attivare e rafforzare la prevenzione e la presa in carico socio-sanitaria delle minori vittime o a rischio di mutilazione genitale femminile (MGF) attraverso approccio multidisciplinare e multisettoriale nei territori di Milano, Padova, Torino e Roma.

Il Progetto è stato attivo dal 2020 al 2023.

P-ACT vede come capofila Amref Health Africa, in partnership con Università degli Studi Milano – Bicocca, Non c’è Pace Senza Giustizia, Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni – CONNGI e Società Italiana Medicina delle Migrazioni – SIMM.

Target:

  • 618 operatori dei servizi socio-sanitari, educativi, legali e pubblica sicurezza formati
  • 70 decisori sensibilizzati
  • 18 reti territoriali attivate
  • 9 operatori attivati nella sperimentazione di interventi di mediazione etnoculturale
  • 4 città in cui sono coinvolte comunità target
  • 2 Protocolli di intesa per l’avvio di reti di prevenzione e contrasto delle MGF firmati nelle città di Roma e Padova.

I protocolli d'intesa

Grazie al lavoro di sensibilizzazione del progetto P-act, nelle città di Roma e Padova sono stati firmati dei protocolli d'intesa che mirano a prevenire sul territorio il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili.

I protocolli hanno dato avvio formalmente nelle due città a delle Reti inter-istituzionali a cui hanno aderito Istituzioni comunali, Aziende Sanitarie, Società Scientifiche, Enti del Terzo Settore.

Anche a Torino sono state raccolte diverse Lettere di intenti di Enti e servizi che si impegnano a mantenere attivi i confronti e gli scambi avviati grazie al Progetto.

Le attività del progetto

Il progetto si snoda quindi sui territori seguendo 4 assi di azione:

  • Formazione interculturale e capacity building degli operatori dei servizi al fine di colmarne le lacune e rafforzare l’efficacia di interventi adeguati in termini di prevenzione delle minori straniere vittime o potenziali vittime di MGF
  • Advocacy e sensibilizzazione dei decisori e degli ordini professionali in merito alla problematica delle MGF e all'importanza di includere percorsi e strumenti formativi negli enti di competenza
  • Mediazione etno-culturale all’interno dei servizi territoriali come percorso sperimentale per migliorarne la capacità di accesso e utilizzo
  • Comunicazione per disseminare i risultati del progetto ma allo stesso tempo per stimolare l’engagement tra tutti gli attori coinvolti

Formazione

Il progetto ha previsto un percorso integrato di formazione sul campo, residenziale e a distanza, rivolto ad una pluralità di professionisti, studiosi e attivisti del settore sanitario, sociale, educativo, legale e dell’accoglienza per migliorarne conoscenze e capacità con l’obiettivo di rafforzare e rendere più efficace ed efficiente la risposta dei servizi, in cui quest’ultimi operano quotidianamente a contatto con famiglie e minori, ai bisogni locali.

Per sostenere comunità competenti che sappiano avere cura della salute delle donne, delle bambine, delle famiglie presenti nei territori.

1. Formazione sul campo

Nei mesi di Marzo e Aprile 2022 sono stati realizzati 4 Gruppi di miglioramento a Torino, Padova, Milano, Roma a cui hanno partecipato attivamente 52 professionisti/e dei settori sociale, sanitario, educativo, legale e pubblica sicurezza.

Il percorso ha permesso di attivare confronti multi-professionali e  multidisciplinari tra servizi per analizzare le problematiche sui territori e condividere ipotesi di miglioramento.

Il risultato di questa formazione sul campo è la scrittura di un protocollo d’intesa multisettoriale per un impegno stabile nel contrasto alle MGF sui territori.

Il protocollo e le esperienze raccolte attraverso questo progetto sono state raccontate nel corso dell'evento WeAct che abbiamo organizzato a Milano il 30 novembre 2022.

Clicca qui per il programma.

2. Formazione residenziale

Nei mesi di Giugno, Luglio e Novembre 2022 sono stati realizzati a Torino, Padova, Roma e Milano 4 Corsi residenziali multi-professionali di due giornate dedicati agli operatori dei servizi territoriali socio-sanitari, educativi, legali e pubblica sicurezza.

L’obiettivo è stata la disseminazione di una sensibilità culturale e l’acquisizione di riferimenti e strumenti per la promozione della salute delle donne e delle minori.

Clicca qui per i programmi.

3. Formazione a distanza

Dal 1 Novembre al 31 Dicembre 2022 è stato possibile usufruire della formazione a distanza asincrona dal titolo “Prevenzione e contrasto delle MGF: un approccio plurale alla tutela delle minori migranti” dedicata agli operatori e operatrici dei servizi socio-sanitari, educativi, legali e di pubblica sicurezza del territorio italiano.

Si è trattato di una formazione composta da 3 moduli (1. Conoscere le MGF 2. Le strategie per il contrasto alle MGF 3. La presa in carico e la relazione terapeutica con le donne) per promuovere un approccio integrato alle MGF, che si concentri su tutto il sistema in cui questa pratica nasce e si riproduce, in ottica di prevenzione, sostenendo il ruolo dei professionisti della salute come catalizzatori nell’attivazione del processo di empowerment delle ragazze e delle donne(seguendo il “value of the girl approach” ideato e implementato da Amref in Africa) in continuità con le indicazioni della carta di Ottawa.

Sulla base del grande interesse riscontrato, è stata riaperta una nuova FAD, attiva dal 6 Febbraio 2023 (scarica qui la locandina), Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, al 6 aprile 2023

Per iscrizioni ed ulteriori informazioni clicca qui.

Per scaricare il programma clicca qui.

4. Ulteriori formazioni

Il 19 ottobre 2022 è stata realizzata una formazione online per insegnanti, operatori e figure educative delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Padova per iniziare ad introdurre il tema delle MGF a scuola attraverso uno sguardo interculturale e fornire degli spunti per prevenire la pratica nel contesto scolastico attraverso il ruolo della mediazione transculturale.

Clicca qui per il programma.

Guarda qui la registrazione.

Video interviste

L'assistenza sanitaria

Intervista al dottor Giancarlo Santone e alla dottoressa Annamaria Pellizzer

La mediazione culturale

Intervista a Edna M. Abdirahman e Amina Natascia Al Zeer

L'attivismo

Intervista ad Ali Tanveer e Vania Kibui

Approfondimenti - Toolkit e materiali

Advocacy territoriale e nazionale

Formazione

I partner

Grazie al sostegno di