La lotta alle mutilazioni genitali femminili in Italia
Il progetto Y-Act
I risultati del progetto di sensibilizzazione e formazione sulle mutilazioni genitali femminili
L’Italia è uno dei paesi che ospita il maggior numero di donne escisse. Amref lavora insieme alle comunità target e per attivare e rafforzare la prevenzione e la presa in carico socio-sanitaria delle minori e delle donne vittime o a rischio.
0 operatori dei servizi socio-sanitari, educativi, legali e pubblica sicurezza formati
0 decisori sensibilizzati
0 città in cui sono coinvolte comunità target
0 Protocolli di intesa per l’avvio di reti di prevenzione e contrasto delle MGF firmati nelle città di Roma e Padova
“P-ACT: percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti” è un progetto finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione del Ministero dell’Interno che mira ad attivare e rafforzare la prevenzione e la presa in carico socio-sanitaria delle minori vittime o a rischio di mutilazione genitale femminile (MGF) attraverso approccio multidisciplinare e multisettoriale nei territori di Milano, Padova, Torino e Roma.
Il Progetto è stato attivo dal 2020 al 2023.
P-ACT vede come capofila Amref Health Africa, in partnership con Università degli Studi Milano – Bicocca, Non c’è Pace Senza Giustizia, Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni – CONNGI e Società Italiana Medicina delle Migrazioni – SIMM.
Target:
Grazie al lavoro di sensibilizzazione del progetto P-act, nelle città di Roma e Padova sono stati firmati dei protocolli d'intesa che mirano a prevenire sul territorio il fenomeno delle mutilazioni genitali femminili.
I protocolli hanno dato avvio formalmente nelle due città a delle Reti inter-istituzionali a cui hanno aderito Istituzioni comunali, Aziende Sanitarie, Società Scientifiche, Enti del Terzo Settore.
Anche a Torino sono state raccolte diverse Lettere di intenti di Enti e servizi che si impegnano a mantenere attivi i confronti e gli scambi avviati grazie al Progetto.
Il progetto si snoda quindi sui territori seguendo 4 assi di azione:
Il progetto ha previsto un percorso integrato di formazione sul campo, residenziale e a distanza, rivolto ad una pluralità di professionisti, studiosi e attivisti del settore sanitario, sociale, educativo, legale e dell’accoglienza per migliorarne conoscenze e capacità con l’obiettivo di rafforzare e rendere più efficace ed efficiente la risposta dei servizi, in cui quest’ultimi operano quotidianamente a contatto con famiglie e minori, ai bisogni locali.
Per sostenere comunità competenti che sappiano avere cura della salute delle donne, delle bambine, delle famiglie presenti nei territori.
1. Formazione sul campo
Nei mesi di Marzo e Aprile 2022 sono stati realizzati 4 Gruppi di miglioramento a Torino, Padova, Milano, Roma a cui hanno partecipato attivamente 52 professionisti/e dei settori sociale, sanitario, educativo, legale e pubblica sicurezza.
Il percorso ha permesso di attivare confronti multi-professionali e multidisciplinari tra servizi per analizzare le problematiche sui territori e condividere ipotesi di miglioramento.
Il risultato di questa formazione sul campo è la scrittura di un protocollo d’intesa multisettoriale per un impegno stabile nel contrasto alle MGF sui territori.
Il protocollo e le esperienze raccolte attraverso questo progetto sono state raccontate nel corso dell'evento WeAct che abbiamo organizzato a Milano il 30 novembre 2022.
2. Formazione residenziale
Nei mesi di Giugno, Luglio e Novembre 2022 sono stati realizzati a Torino, Padova, Roma e Milano 4 Corsi residenziali multi-professionali di due giornate dedicati agli operatori dei servizi territoriali socio-sanitari, educativi, legali e pubblica sicurezza.
L’obiettivo è stata la disseminazione di una sensibilità culturale e l’acquisizione di riferimenti e strumenti per la promozione della salute delle donne e delle minori.
3. Formazione a distanza
Dal 1 Novembre al 31 Dicembre 2022 è stato possibile usufruire della formazione a distanza asincrona dal titolo “Prevenzione e contrasto delle MGF: un approccio plurale alla tutela delle minori migranti” dedicata agli operatori e operatrici dei servizi socio-sanitari, educativi, legali e di pubblica sicurezza del territorio italiano.
Si è trattato di una formazione composta da 3 moduli (1. Conoscere le MGF 2. Le strategie per il contrasto alle MGF 3. La presa in carico e la relazione terapeutica con le donne) per promuovere un approccio integrato alle MGF, che si concentri su tutto il sistema in cui questa pratica nasce e si riproduce, in ottica di prevenzione, sostenendo il ruolo dei professionisti della salute come catalizzatori nell’attivazione del processo di empowerment delle ragazze e delle donne(seguendo il “value of the girl approach” ideato e implementato da Amref in Africa) in continuità con le indicazioni della carta di Ottawa.
Sulla base del grande interesse riscontrato, è stata riaperta una nuova FAD, attiva dal 6 Febbraio 2023 (scarica qui la locandina), Giornata Internazionale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, al 6 aprile 2023.
4. Ulteriori formazioni
Il 19 ottobre 2022 è stata realizzata una formazione online per insegnanti, operatori e figure educative delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Padova per iniziare ad introdurre il tema delle MGF a scuola attraverso uno sguardo interculturale e fornire degli spunti per prevenire la pratica nel contesto scolastico attraverso il ruolo della mediazione transculturale.