Attualmente in Etiopia la situazione è molto grave e non solo per la mancanza di acqua pulita: 100 milioni di persone stanno vivendo una grave emergenza alimentare cominciata nel 2015 a causa di una profonda siccità. 

Negli ultimi 5 anni le condizioni climatiche non hanno permesso una ripresa dalla crisi, con ricadute negative su tutti i settori di sostentamento della popolazione. A questo si aggiungono i continui conflitti interni, i danni provocati dalle invasioni di cavallette del 2020 e le numerose pressioni dei Paesi confinanti, dovuti proprio alla cosiddetta “Guerra dell’acqua”, un fenomeno per il quale attori potenti prendono il controllo di questa risorsa, sottraendola alle comunità e trasformandola in un bene privato controllato dai più forti.

Perché realizzare strutture idriche nella regione di Gambella? 

Le problematiche risultano particolarmente aspre nella regione di Gambella, ai confini con il Sud Sudan, caratterizzata da continui flussi migratori: ad oggi sono giunti circa 100 mila sud sudanesi in fuga dall’inferno della guerra in cui non intendono ritornare. 

Le tensioni nella regione, causate dal sovrappopolamento, dalla fame e dalla sete sono inevitabili e sfociano in conflitti per le risorse, per gli animali e per i servizi primari. Il Governo etiope si sta impegnando per affrontare la crisi, ma restano gravi le carenze nei settori idrico, igienico-sanitario, della salute e dell’educazione. L’accesso all’acqua pulita ad esempio è garantito solo al 64% della popolazione e questo influisce incredibilmente sulle condizioni di salute, in particolare dei bambini. L’accesso ai servizi igienici è ancora più basso: risulta garantito solo al 5% della popolazione locale. 

Ecco in cosa consiste il progetto SMART

Con il progetto SMART - Sanitation Marketing, Agricoltura, Sviluppo e Trasformazione Rurale - Amref intende contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità migranti e delle comunità locali che convivono nell'area di Gambella, attraverso uno sviluppo locale partecipativo e inclusivo, integrando i settori agricolo, economico, sanitario e sociale, e diffondendo metodologie innovative che aiutino le comunità a gestire meglio le proprie risorse. 

Solitamente le organizzazioni umanitarie impegnate nell’affrontare la crisi dei rifugiati a Gambella sono focalizzate sulla risposta all’emergenza dentro i campi di accoglienza dei migranti. Gli interventi del progetto Amref, invece, vanno a migliorare le condizioni socio-economiche e sanitarie delle comunità etiopi ospitanti, oltre a quelle dei rifugiati, con l’obiettivo di facilitare l’integrazione, rendendo entrambe le parti beneficiarie e creatrici del beneficio stesso.

Cosa comporta la trivellazione di pozzi nella zona di Gambella?

Tra gli obiettivi principali del progetto SMART, c’è quello di fornire acqua tramite la costruzione di strutture idriche. Proprio per questo Amref ha trivellato 2 pozzi a pompe manuali e 5 pozzi con pompe alimentate ad energia solare: queste strutture garantiscono acqua pulita a oltre 15.000 persone! Durante la prima fase del progetto, quella dell’analisi idrogeologica del terreno per verificare la qualità dell’acqua e la profondità della falda acquifera, Amref ha svolto anche numerose attività di sensibilizzazione e informazione della popolazione locale sui temi dell’igiene e dei pericoli legati all’utilizzo di acqua sporca.

Ogni struttura idrica dispone di un bacino in cui viene raccolta l’acqua, che poi – spinta dalla gravità– raggiunge vari punti di accesso tramite una canalizzazione. L’acqua pulita fornita dai pozzi è utilizzata sia per uso domestico che agricolo, a supporto della diversificazione alimentare, indispensabile soprattutto per il corretto sviluppo psico-motorio dei bambini.

È stato inoltre costituito un comitato di gestione delle strutture che si occuperà delle operazioni di manutenzione e diffusione di buone pratiche igienico sanitarie. Anche in questo caso, il coinvolgimento degli abitanti del luogo risulta di fondamentale importanza: assicurare che le comunità locali siano protagoniste e proprietarie del cambiamento è infatti un passo fondamentale per il mantenimento nel tempo della struttura e per uno sviluppo inclusivo del progetto.

Vorresti prendere parte al cambiamento? Effettua subito una donazione, oppure visita la pagina del progetto SMART per ottenere maggiori informazioni sui nostri interventi di accesso all’acqua e all’igiene.