In Africa è in corso un cambiamento profondo, inarrestabile e rivoluzionario.

Le parole chiave che lo connotano sono resilienza, emancipazione e determinazione. I protagonisti sono i giovani africani, in particolare le ragazze: energia di questo movimento, guida di questa evoluzione.

D’altra parte, l’Africa rappresenta la gioventù, per eccellenza. Il 70% degli 1,8 miliardi di giovani di tutto il mondo vive nei territori dell’Africa subsahariana.

Proporzione che nei prossimi decenni si manterrà, anzi crescerà: le proiezioni al 2050 prevedono che la popolazione del continente africano sarà la più grande e la più giovane del mondo e si presume che il numero di giovani in Africa sarà dieci volte più grande rispetto a quello dell’Unione Europea.

Una composizione anagrafica speciale quella africana, da maneggiare con cura.

Una così consistente presenza di giovani nella società rappresenta innanzitutto una sfida: dobbiamo trovare i giusti driver per supportarli, per aiutarli a liberare il loro grande potenziale, per promuoverne la consapevolezza e la partecipazione.

Ed è ovviamente anche un’opportunità, enorme e rivoluzionaria: non dobbiamo lasciarci sfuggire l’occasione di orientare tutta questa energia, creatività e voglia di cambiamento per favorire finalmente uno sviluppo sostenibile e condiviso.

In un panorama in cui il Continente è spinto con vigore dalla sua gioventù verso il cambiamento, c’è un gruppo in particolare che sta lottando con maggiore tenacia e determinazione: sono le ragazze.

Le barriere contro le quali si stanno ancora scontrando sono di tipo sociale, economico e politico, e sono radicate nel tempo, nella tradizione, nelle famiglie.

La piaga della violenza di genere è ancora profonda: le giovani donne africane devono fronteggiare abusi domestici, molestie sessuali e pratiche altamente lesive come le mutilazioni genitali femminili.

Per molte l’emancipazione e l’indipendenza economica sono ancora chimere, obiettivi lontani e difficili da raggiungere a causa delle disparità salariali, dell’accesso limitato al credito e delle varie forme di discriminazione che subiscono sul posto di lavoro.

Le diseguaglianze di genere si riscontrano chiaramente anche in politica: il diritto al voto, attivo e passivo, risente fortemente dell’impostazione patriarcale e l’opportunità di partecipare alla vita politica rimane spesso solo sulla carta.

Sono infatti poche le donne in politica – ostacolate da leggi discriminanti, da risorse economiche limitate e da supporti sociali traballanti – e di frequente messe a tacere da norme culturali difficili da estirpare.

Si tratta evidentemente di un quadro complesso, ancora ricco di contraddizioni, ma inesorabilmente e fortunatamente in fermento.

I limiti e le difficoltà non riescono ad arginare la forza e l’energia di queste e questi giovani, desiderosi di guidare il proprio Continente verso una nuova era, all’insegna dei diritti.

Quale ruolo sta giocando Amref Health Africa per supportarli e indirizzarli verso un futuro nuovo e sostenibile?

La salute rappresenta certamente un determinante imprescindibile di questo cambiamento, in particolare quando parliamo di diritti di genere.

Amref è la più grande organizzazione sanitaria africana e si impegna a migliorare la vita delle comunità e a potenziare i sistemi sanitari in tutto il Continente, riconoscendo il ruolo cruciale dei giovani e delle donne per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Uno dei pillar della nostra strategia globale si fonda proprio sulle parole chiave salute – donne – giovani e si sviluppa attraverso programmi innovativi e partnership speciali.

Amref negli anni è diventata una vera e propria piattaforma a disposizione delle e dei giovani attivisti: amplifichiamo le loro voci, sosteniamo il loro impegno e appoggiamo iniziative efficaci in grado di rispondere alle sfide sanitarie e sociali che si trovano dinnanzi.

Le nostre azioni in tal senso sono numerose e dislocati in molti Paesi. Di seguito vi proponiamo una carrellata delle più rappresentative.

  • Youth in Action (Y-ACT)
    In questi anni, grazie all’impegno costante e convinto di centinaia di giovani, Y-ACT è diventato uno dei movimenti giovanili più influenti dell’Africa e sta dimostrando concretamente quanto i giovani siano leader cruciali nell’affrontare le sfide dello sviluppo e capaci di cambiare il panorama politico, nazionale e internazionale. A sette anni dall’avvio del programma, possiamo dire che oggi le giovani e i giovani di Y-ACT promuovono iniziative di advocacy in grado di farsi sentire a livello locale, nazionale e internazionale. Il loro impegno è concreto in oltre 21 Paesi del continente africano, e spinge verso scelte guidate dalla responsabilità sociale e dalla sostenibilità.
  • HEROES
    Focalizzato sulle questioni di genere è iniziato nel novembre del 2020 in Uganda e oggi nel pieno delle sue attività. Con l’obiettivo primario di garantire che tutte le giovani e le donne in età riproduttiva siano libere di decidere in merito alla propria sessualità e maternità e di identificare, evitare e denunciare ogni forma di violenza, il programma prevede, oltre alle attività di informazione e sensibilizzazione, il rafforzamento dei servizi di assistenza e cura SRHR e SGBV, fondamentali perché il cambiamento possa realmente avvenire.
  • The girl generation
    Implementato da un consorzio di organizzazioni The Girl Generation è molto più di un semplice programma: è un faro e una speranza per numerose ragazze e donne che hanno subito la mutilazione genitale femminile. Alla guida delle azioni di sensibilizzazione nelle comunità e di advocacy verso le Istituzioni ci sono delle instancabili e motivatissime giovani attiviste, che sfidano tradizioni e norme sociali anacronistiche.
  • Kefeta
    L’approccio integrato del programma è veramente unico nel suo genere e si articola su tre fronti: aumentare la capacità di advocacy e di rappresentanza dei giovani, creare nuove opportunità economiche e di lavoro, ampliare l’offerta e garantire l’accesso dei giovani a servizi sanitari e preventivi appositamente studiati per loro. Si tratta di un percorso all’insegna della formazione, della conoscenza e dell’emancipazione.

Y-ACT, HEROES, The Girl Generation e Kefeta sono programmi completamente pensati e sviluppati per valorizzare l’energia e le potenzialità della giovane popolazione dell’Africa.

Ma in tutti i progetti di Amref è presente una componente di supporto alle giovani generazioni e in particolare alle ragazze.

È dunque evidente quanto il futuro dell’Africa sia nelle mani dei giovani.

Grazie alla loro passione, alla loro creatività e al loro inesauribile impegno, stanno scrivendo una nuova storia per l’Africa fatta di diritti, di uguaglianza, di partecipazione.

Noi di Amref li sosteniamo e lavoriamo ogni giorno per renderli protagonisti di idee e soluzioni. Ascoltiamo tutti la loro voce e uniamoci a loro, il cambiamento è in atto!

Estratto dal dossier "Africa Mediata 2024", testo a cura di Bitania Lulu Berhanu - Direttrice del progetto Youth in Action (Y-ACT) di Amref