Githinij Gitahi, CEO di Amref Health Africa, interviene all’Italian Solidarity Day, in programma lunedì 20 dicembre al Padiglione Italia di Expo Dubai.

La più alta carica istituzionale di Amref racconterà le sfide a cui è chiamato il continente africano per contrastare la diffusione della pandemia da COVID-19.

Ingiustizia vaccinale: fermare ora la diffusione di altre varianti come la Omicron

In Africa meno del 10% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino contro il COVID-19 a fronte di oltre l’80% raggiunto da alcuni paesi ad alto reddito e nonostante in Africa il 75% della popolazione è favorevole alla vaccinazione. Questi dati ci dicono che non è un problema di domanda, ma di offerta.

"I responsabili politici e le organizzazioni africane a tutti i livelli dovrebbero indignarsi per questa ingiustizia" ha dichiarato in più occasioni Gitahi, ricordando la campagna di sensibilizzazione Amref per porre fine all’ingiustizia vaccinale.

Se non interveniamo tempestivamente per fermare il Covid-19 in Africa, potrebbero insorgere nuove varianti pericolose come la Omicron e in grado di vanificare gli effetti benefici della vaccinazione.

Italian Solidarity Day: il programma

L’Italian Solidarity Day, co-promosso da Rai per il Sociale, intende presentare le iniziative che mirano a consolidare e rinnovare la collaborazione sui temi della solidarietà internazionale, della cooperazione, della ricostruzione sociale, a partire dal contributo del Terzo Settore.

Tutte le tematiche verranno affrontate alla luce dei pesanti arretramenti che la pandemia ha provocato rispetto ad alcuni dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sui canali YouTube e Facebook Italy Expo 2020.

Il programma

Saluti Istituzionali

  • Elena Bonetti, Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità del Governo italiano
  • Hessa Tahlak, Sottosegretaria allo Sviluppo Sociale degli Emirati Arabi Uniti
  • Marinella Soldi, Presidente Rai

“Diritti umani, giustizia, etica”

  • Maher Nasser - Commissario Generale Onu per Expo 2020 Dubai
  • Don Luigi Ciotti - Presidente di “Libera”
  • Githinij Gitahi - CEO di Amref Health Africa
  • Tariq Al Gurg - CEO e Vicepresidente di Dubai Cares, organizzazione non governativa impegnata nella promozione dei diritti dell’infanzia attraverso l’istruzione
  • Gaela Bernini - Segretaria Generale della Fondazione Bracco
  • Padre Philip Larrey - Pontificia Università Lateranense

“Terzo Settore e cooperazione internazionale”

  • Khaled Khalifa - rappresentante dell’UNHCR nei Paesi del Golfo
  • Manoj Juneja - CFO e Vicedirettore esecutivo del World Food Programme
  • Mohamed Abdulhameed Al Hosani - Direttore della Emirates Foundation, attiva nel campo del volontariato giovanile
  • Giovanna Melandri - Presidente della Fondazione Human e della Fondazione MAXXI
  • Francesco Profumo - Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo
  • Dominique de la Rochefoucauld-Montbel - Grande Ospedaliere del Sovrano Ordine di Malta
  • Clare Dalton - a capo della missione della Croce Rossa negli Emirati Arabi Uniti
  • Marco Impagliazzo - Presidente della Comunità di Sant’Egidio
  • Claudia Mazzola - Direttrice dell’Ufficio Studi Rai

Ciascuna delle due sessioni vedrà in collegamento i giovani che in contemporanea affronteranno gli stessi temi nell’Accademia del Padiglione Italia. I lavori saranno chiusi da Paolo Glisenti, Commissario Generale per l’Italia ad Expo 2020 Dubai.

La campagna di vaccinazione di Amref in Africa

Forti delle conoscenze acquisite in decenni di lavoro in materia di campagne vaccinali e grazie a solide reti territoriali, oggi, Amref è la più grande organizzazione non profit africana impegnata nella vaccinazione di massa in Africa. Siamo in prima linea e lavoriamo per garantire a tutti l'accesso ai vaccini. Per il bene di tutti.

Sostienici ora
  • 1934 centri di vaccinazione supportati
  • 37mila operatori sanitari coinvolti
  • 9.8mln di beneficiari raggiunti

Il nostro impegno sul campo

  • In quali Paesi Amref è in azione contro la pandemia?
    Amref deve raccogliere oltre 3 milioni di euro per organizzare e realizzare la campagna vaccinale in 6 Paesi, tra i più poveri e fragili dell’Africa - Uganda, Etiopia, Zambia, Malawi, Kenya, Sud Sudan - raggiungendo circa 9.8 milioni di beneficiari. In particolare Amref Italia si inserisce in questo programma così ampio focalizzando il suo impegno su Kenya, Uganda, Malawi e Zambia. Le azioni riguardano tutte le fasi della campagna vaccinale, dalla gestione e conservazione delle dosi, alla loro somministrazione.
  • Qual è il ruolo di Amref nella campagna di vaccinazione in Africa?
    Supportiamo i governi nella complessa gestione della distribuzione e conservazione dei vaccini; abbiamo già formato migliaia di operatori sanitari, in particolare di comunità, sulla corretta somministrazione del vaccino; lavoriamo per mobilitare la comunità, informarla e sensibilizzarla sull’importanza del vaccino; facciamo pressione sulle istituzioni per rendere i vaccini, insieme alle cure anti-pandemiche, un bene pubblico globale.
  • Cosa diventerà la mia donazione?
    La tua donazione si trasformerà in un aiuto concreto alla campagna vaccinale che Amref sta portando avanti in Africa. Formeremo operatori sanitari sulla corretta somministrazione del vaccino e sensibilizzeremo le comunità sull’importanza dello stesso.
  • Perché proprio Amref?
    Perché siamo esperti di Africa e di campagne vaccinali. L'azione di risposta alla pandemia portata avanti fino ad oggi è stata veloce ed efficace grazie alla profonda conoscenza del territorio, alla sinergia con le comunità e le istituzioni locali, alla consolidata esperienza sanitaria. Aspetti che permetteranno di realizzare anche campagne vaccinali altrettanto efficaci. Da sempre promuoviamo la vaccinazione come una delle misure di salute pubblica più efficienti ed efficaci, strategica per il controllo e l’eliminazione di pericolose malattie trasmissibili. Ancora prima della pandemia Covid-19 si calcolava che ogni anno dai 2 ai 3 milioni di vite venissero salvate dai vaccini. Le campagne vaccinali, in particolare quelle pediatriche e quelle per le donne in gravidanza, sono una delle azioni fondamentali dei nostri programmi sanitari, da sempre. Abbiamo una solida esperienza, sappiamo come muoverci per conservare il vaccino e trasportarlo anche fino alle comunità delle zone più remote, sappiamo come affrontare le difficoltà logistiche ma anche come abbattere le barriere psicologiche. Il nostro supporto, fatto di formazione, informazione e attrezzature, garantirà di vincere la sfida contro il tempo, le distanze e la paure!
  • Perché è importante che i vaccini siano un diritto e un bene di tutti?
    Nel mondo attuale le interconnessioni tra i vari Paesi sono molto intense. È quindi probabile che una malattia fortemente infettiva come è la COVID-19 possa continuare a diffondersi da un Paese all’altro. Inoltre, se in alcuni Paesi ci sono molti casi di COVID-19 è probabile che possano insorgere nuove varianti che si possono diffondere anche nei paesi che sono riusciti a bloccare la pandemia.