Ci aspettiamo un impatto drammatico della guerra in Ucraina sui costi di beni primari, come cibo e grano, per alcuni paesi che già vivono condizioni di insicurezza alimentare nell’Africa Sub-sahariana”.

Guglielmo Micucci, direttore di Amref Health Africa Italia, è intervenuto a Sky TG24 per commentare gli effetti del conflitto in Ucraina sulla crisi alimentare nel continente africano.

Dopo due anni in cui i sistemi sanitari dei paesi africani sono stati messi sotto stress dalla pandemia Covid, oggi il conflitto in Ucraina e la crisi climatica stanno creando una situazione esplosiva che si sta traducendo in una crisi alimentare senza precedenti”.

Crisi alimentare nell’Africa Sub-Sahariana: i numeri

In base ai dati forniti riportati nel Global Report On Food Crises 2022, dall'inizio della pandemia COVID-19, l’accesso a una dieta sana e completa, che già si attestava su livelli allarmanti in tutta la regione dell’Africa Sub-sahariana, si è ridotto.

La causa è in gran parte attribuibile alla riduzione del potere d'acquisto dovuto al calo dei redditi familiari e all'aumento dei prezzi degli alimenti.

Tra i paesi, il più colpito in termini percentuali è il Sud Sudan, dove il 60% della popolazione vive in condizioni di rischio alimentare.

Numeri in preoccupate aumento in Etiopia dove, anche a causa del protrarsi del conflitto nel Tigray e di una grave siccità, 16 milioni di persone vivono in condizioni di insicurezza alimentare.

Una crisi alimentare che colpisce soprattutto i bambini e che causerà danni a lungo termine.

Il WFP stima che circa 14,1 milioni di bambini sotto i 5 anni che vivono negli otto paesi del Corno d’Africa (Gibuti, Sudan, Sud Sudan, Eritrea, Etiopia, Somalia, Kenya e Uganda) - quasi un bambino su tre – potrebbero non raggiungere il loro pieno potenziale di crescita e sviluppo a causa dei danni fisici e cognitivi irreversibili causati dalla mancanza di cibo nella fase più importante della loro vita.

Gli effetti della guerra in Ucraina sui prezzi di cibo, fertilizzanti, energia

Il conflitto in Ucraina sta avendo ripercussioni sui prezzi globali di cibo, energia e fertilizzanti e probabilmente aggraverà le condizioni di insicurezza alimentare globale.

Nel 2021, Ucraina e Russia erano tra i principali distributori mondiali di grano (33%), orzo (27%), mais (17%), semi di girasole (24%) e olio di girasole (73%) (IFPRI, febbraio 2022).

La Federazione Russa è il primo esportatore mondiale di fertilizzanti azotati, il secondo principale fornitore di fertilizzanti di potassio e il terzo più grande esportatore di fertilizzanti al fosforo (FAO, marzo 2022).

Circa il 95% delle esportazioni ucraine di grano transitano attraverso le città di Odessa, Mariupol e Kherson, che sono state gravemente danneggiate nel conflitto. Inoltre, tutti i porti del Mar Nero sono bloccati.

A marzo 2022, l’indice dei prezzi dei cereali ha registrato un aumento del 17%, segnando il livello più alto dal 1990.

A peggiorare ulteriormente la crisi l’aumento dei costi dell’energia, che faranno crescere i costi di trasporto e produzione di beni alimentari.

Crisi alimentare: i numeri in Etiopia

  • 16.7mln di persone a rischio alimentare, pari al 30% della popolazione
  • 4.2mln bambini sotto i 5 anni malnutriti
  • 2.9mln donne incinte o in fase di allattamento gravemente denutrite

Crisi alimentare: i numeri in Kenya

  • 2.3mln di persone a rischio alimentare, pari al 16% della popolazione
  • 653mila bambini sotto i 5 anni malnutriti
  • 96mila donne incinte o in fase di allattamento gravemente denutrite

Crisi alimentare: i numeri in Somalia

  • 3.4mln di persone a rischio alimentare, pari al 22% della popolazione
  • 1.2mln bambini sotto i 5 anni malnutriti
  • 213mila bambini affetti da malnutrizione acuta

Crisi alimentare: i numeri in Sudan

  • 9.7mln di persone a rischio alimentare, pari al 21% della popolazione
  • 2.6mln bambini sotto i 5 anni malnutriti
  • 900mila donne incinte o in fase di allattamento gravemente denutrite

Crisi alimentare: i numeri in Sud Sudan

  • 7.1mln di persone a rischio alimentare, pari al 60% della popolazione
  • 1.3mln bambini sotto i 5 anni malnutriti
  • 675mila donne incinte o in fase di allattamento gravemente denutrite

Crisi alimentare: i numeri in Uganda

  • 2.2mln di persone a rischio alimentare, pari al 5% della popolazione
  • 56mila bambini sotto i 5 anni malnutriti
  • 10mila donne incinte o in fase di allattamento gravemente denutrite