“Noi piccole donne e piccoli uomini vogliamo un pianeta in cui si possa ancora passeggiare tra i boschi, fare un tuffo in mare e guardare il cielo pieni di speranza”.

Sono queste le parole che i bambini e le bambine della classe IV B della scuola primaria Bonagia dell’Istituto comprensivo Mattarella Bonagia di Palermo hanno dedicato ai “grandi”, in una richiesta volta a ricordare l’importanza dell’acqua e a salvaguardarla.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2022, Amref ha chiesto alle scuole che aderiscono al programma “A Scuola con Amref” di partecipare ad una sorta di flash mob silenzioso, dal titolo “Goccia dopo goccia... quale impegno per il diritto all’acqua?”.

Le scuole si sono impegnate a prendersi del tempo con le classi per pensare al significato di questa domanda oggi, in Italia e in Africa, dove lavoriamo ogni giorno per migliorare l’accesso alle risorse idriche e igienico-sanitarie, a pensare a quale può essere il contributo di ciascuno di noi e a riflettere insieme su quanto questo elemento, così importante per la vita di tutte e tutti noi, sia in serio pericolo.

Infatti, attualmente, un abitante della terra su cinque non ha acqua potabile a sufficienza: 1,2 miliardi di persone.

Amref promuove da anni attività di educazione alla cittadinanza globale nelle scuole italiane per stimolare la crescita di cittadine e cittadini attivi, consapevoli dei propri diritti e doveri, coscienti delle ferite che attraversano il pianeta, convinti della possibilità di costruire, insieme, un mondo più equo, quindi più sano.

Questo include anche il tema dell’accesso all’acqua. Nella proposta 2021-2022 di “A Scuola con Amref” è stata inserita una nuova unità didattica per scuole di ogni ordine e grado dedicata al tema, dal titolo “Acqua, clima e sostenibilità” realizzata in collaborazione con il “Water Grabbing Observatory”, a cui le scuole hanno aderito con entusiasmo.

Anche alla nostra richiesta di ricordare e celebrare la Giornata mondiale dell’Acqua i bambini e le bambine hanno risposto condividendo foto, disegni, cartelloni, PowerPoint e ricerche. 

La lettera che i bambini e le bambine della classe IV B dell’I.C. Mattarella Bonagia di Palermo hanno scritto ai “grandi” si trova all’interno di un libro virtuale, ideato dall’insegnante Donatella Romano, che raccoglie disegni, storie e ricerche.

,“Cari adulti, vi siete un po’ distratti e avete dimenticato che l’acqua è il bene più prezioso che ci sia. Avete inquinato il mare, i fiumi e i laghi, li avete riempiti di plastica e di rifiuti; avete modificato il corso dei fiumi e delle coste per costruire strade e case. Adesso basta! Noi piccole donne e piccoli uomini vogliamo un pianeta in cui si possa ancora passeggiare tra i boschi, fare un tuffo in mare e guardare il cielo pieni di speranza”. 

“Gli alunni hanno reagito con molto entusiasmo al lavoro” ha dichiarato Donatella Romano, insegnante della classe IV B dell’I.C. Mattarella Bonagia di Palermo.

“Abbiamo letto dei testi informativi sulla questione dell’acqua, del clima e dell’inquinamento, ma abbiamo anche voluto approfondire la storia del nostro territorio e scoprire in che modo questi temi entravano in relazione con Palermo, che in questi anni ha subito diverse inondazioni.

Per i bambini è stato molto bello conoscere meglio il proprio territorio attraverso miti e leggende, riuscendo a coinvolgere anche i genitori”.

Grazie ai bambini e alle bambine che hanno partecipato, abbiamo raccolto tanti consigli da tenere ben presenti quando utilizziamo l’acqua. Qui uno dei vademecum prodotti dalla classe II D dell’I.C. Mattarella Bonagia di Palermo:

  • applichiamo ai rubinetti di casa un riduttore di flusso: l’acqua miscelata con l’aria ci farà risparmiare circa il 30 per cento di acqua;
  • controlliamo periodicamente tutti i rubinetti e verifichiamo se il contatore dell’acqua gira anche con i rubinetti chiusi, in tal caso ci sarà una perdita. Ricordiamoci che un rubinetto che perde una goccia al secondo disperde in un anno circa 5.000 litri;
  • facciamo la doccia piuttosto che il bagno curando di chiudere l’erogatore d’acqua quando ci insaponiamo: in media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia;
  • evitiamo di scaricare acqua nel water se vi gettiamo solo un pezzo di carta igienica e istalliamo sciacquoni con lo scarico differenziato e doppio pulsante: risparmieremo oltre 20.000 litri d’acqua in un anno;
  • quando laviamo i denti chiudiamo il rubinetto mentre adoperiamo lo spazzolino per strofinarli: il rubinetto ha mediamente una portata di 10 litri al minuto, per cui se lo lasciamo aperto mentre ci laviamo i denti rischiamo di sprecare oltre 30 litri d’acqua, lo stesso vale per la rasatura con schiuma e rasoio;
  • immergiamo nei pozzetti del lavandino o in bacinelle piatti, frutta e verdura e lasciamoli in ammollo e riserviamo l’uso dell’acqua corrente solo per il risciacquo;
  • riutilizziamo l’acqua adoperata per lavare le verdure per innaffiare il giardino e le piante di casa e del balcone, impariamo ad innaffiare perché dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente;
  • laviamo l’auto, la moto e la bicicletta usando il secchio e la spugna;
  • raccogliamo l’acqua piovana e quella dei climatizzatori e adoperiamola per gli usi non potabili: per lavare l’auto e i pavimenti e per innaffiare il giardino.

Per l’entusiasmo e l’attenzione dimostrati, gli approfondimenti, i consigli e le attività svolte vogliamo ringraziare tutte le insegnanti e tutti i bambini e le bambine che con passione si sono cimentati in questa ardua impresa, in particolare:

  • La classe 1A della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Rodari di Crusinallo e Casale Corte Cerro (VB)
  • I bambini e le bambine dell’English Primary School di Massa
  • La classe 5A della scuola primaria Cesare Battisti dell’I.C. Giulio Cesare di Venezia
  • La classe 3A della scuola primaria Martin Luther King dell’I.C L. Cadorna di Milano
  • I bambini e le bambine delle classi della primaria Grosso dell’I.C. Cambiano di Torino
  • Le classi 3E, 4D e 5D dell’I.C. Carolei Dipignano “Valentini” (CS)
  • La scuola dell’Infanzia I.C. Cassino 1 di Cassino (FR)
  • La classe 1C della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Cozzolino D’Avino di San Gennaro Vesuviano (Na)
  • La classe 1A della Scuola Primaria di Via Paganini dell’I.C. Eleonora D’arborea a San Gavino Monreale (SU)
  • Le classi 5A e 5B della scuola primaria Marconi dell’I.C. Fontanafredda (PN)
  • Le sezioni C, F, G e I della scuola dell'infanzia e la 3A della scuola primaria Pertini dell’I.C Marino Centro di Roma
  • Le classi 1C, 1D, 2B, 2D, 3B, 4B e 5B dell’I.C. Mattarella Bonagia di Palermo
  • La 3E della scuola primaria di Levanella dell’I.C. Mochi di Montevarchi Levanella (AR)
  • La classe 1D della scuola secondaria di I grado “P.E. Murmura” di Vibo Valentia
  • Le classi 4B e 4D della scuola primaria dell’I.C. Rugantino 91 di Roma
  • I bambini e le bambine della scuola primaria del Secondo Istituto Comprensivo San Vito dei Normanni (BR)
  • La classe 1A dell’I.C.Lucio Voluseno di Sestino (AR)
  • Le classi della scuola dell’infanzia Paola Biocca di Roma
  • La classe 2A della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Piaget Majorana di Roma
  • La classe 3A della scuola primaria Mirabello dell’I.C. Pavia quarto di Pavia
  • La classe 2B della scuola primaria Filzi Grego dell’I.C. San Giovanni di Trieste
  • La scuola dell'Infanzia dell’I.C. Sommariva Perno di Corneliano d’Alba (CN)
  • Le classi terze della scuola primaria dell’I.C. Burri Trestina di Città di Castello (PG)
  • La classe 1A della scuola secondaria di I grado dell’IC Marconi Antonelli di Torino
  • Le classi 1A e 1B della scuola primaria Geymonat dell’I.C. Ilaria Alpi di Vicopisano (PI)
  • Le classi della scuola primaria Custodia dell’IC Jerace di Polistena