Il presidente del Malawi Lazarus McCarthy Chakwera ha dichiarato lo stato di calamità a causa della siccità.
Le comunità di 23 dei 28 distretti del Paese stanno affrontando una crisi senza precedenti: oltre 4,4 milioni di malawiani, corrispondenti al 22% della popolazione, vive in condizioni di grave insicurezza alimentare.
Secondo il World Food Programme, la regione ha sperimentato il febbraio più secco degli ultimi quarant'anni, con gravi deficit di pioggia soprattutto nel sud del Malawi.
Questa siccità prolungata ha messo a rischio la salute e la sopravvivenza delle comunità rurali, in particolare dei bambini sotto i 5 anni, il 35% dei quali è a rischio di malnutrizione.
Il Malawi, un paese senza sbocco sul mare nell'Africa meridionale, si trova ora sull'orlo di una catastrofe umanitaria.
Classificato al 169º posto su 191 paesi nell'Indice di sviluppo umano, il Malawi affronta una serie di sfide socioeconomiche, tra cui la povertà diffusa, con l'agricoltura come unica fonte di sostentamento per molte famiglie rurali.
Le difficoltà del paese sono ulteriormente accentuate dall'alta prevalenza dell'HIV e dalla bassa percentuale di completamento della scuola primaria.
Gli eventi climatici estremi, come la siccità attuale e le inondazioni passate, mettono in luce come il cambiamento climatico colpisca in modo sproporzionato i più vulnerabili.
Solo un anno fa, il Malawi è stato devastato dalle inondazioni causate dal ciclone Freddy, che hanno aggravato l'epidemia di colera e causato oltre 1.200 morti.
Amref lavora in Malawi al fianco delle comunità più fragili per garantire acqua e igiene e aiutarle a resistere agli effetti disastrosi del cambiamento climatico.