Nel 2018 il Comitato Collaborazione Medica – CCM (che si è fuso con Amref nel 2020) ha avviato il progetto ONE HEALTH: Approccio multidisciplinare per promuovere la salute e la resilienza delle comunità pastorali in nord-Kenya, nella contea di Marsabit, sub contea di North Horr”, finanziato prevalentemente dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Uno degli obiettivi del progetto era quello di ridurre la vulnerabilità economica delle famiglie di pastori transumanti che abitano la zona, grazie all’attivazione di Banche Comunitarie di Villaggio (Village Community Banks – VICOBA).

Negli anni, i servizi finanziari in Kenya sono stati in buona parte gestiti da grandi organizzazioni, quali banche e piccole cooperative di investimento, le cosiddette SAving and Credit COoperative – SACCO, solitamente basate in aree urbane e peri-urbane.

Le VICOBA nascono proprio per aiutare le popolazioni rurali con basso reddito escluse da tali servizi, offrendo loro le capacità di consolidare e gestire le proprie risorse finanziarie.

Le VICOBA permettono inoltre alle comunità pastorali nomadi – la cui ricchezza si basa soprattutto sulla proprietà di bestiame – di avere accesso a denaro liquido per spese quotidiane o di emergenza (es. spese sanitarie), attraverso gruppi di risparmio e schemi di prestito. 

L’accesso a servizi sanitari (umani e veterinari) e all’istruzione dipende in gran parte dalla possibilità della famiglia di affrontarne i costi e di farlo in tempi appropriati.

Le famiglie più povere sono altamente vulnerabili e hanno limitate capacità di far fronte a calamità naturali o epidemie, la cui frequenza è triplicata negli ultimi anni a causa dei cambiamenti climatici.

Queste banche comunitarie di villaggio si basano su iniziative di mutuo-aiuto già esistenti e gestite da donne, forniscono servizi di micro-credito sostenibile e vantaggioso, normalmente proporzionale ai bisogni e alle possibilità dei membri di ripagarlo.

In questo modo, le famiglie più vulnerabili economicamente possono intraprendere le proprie micro-iniziative.

Per ogni VICOBA è costituito un gruppo decisionale formato dalle figure di spicco della comunità: anziani dei villaggi, rappresentanti delle donne, rappresentanti dei giovani e opinion leaders.

Il Sistema VICOBA prevede che il gruppo si auto-selezioni e dia vita alla sua “banca” che viene fornita di un piccolo capitale iniziale e il cui comitato di gestione è stato formato sulle tecniche di base di contabilità e gestione. Agirà poi come una piccola banca rurale, gestendo un fondo di credito dal quale i membri possono prendere in prestito, ripagando con una quota di servizio.

I gruppi sono autonomi e si autogestiscono: ciò è fondamentale perché l’obiettivo delle VICOBA è l’indipendenza istituzionale e finanziaria. Tutte le transazioni sono effettuate negli incontri del gruppo, di fronte a tutti i membri, per assicurare trasparenza e accountability.

Alla fine di un certo periodo (il cosiddetto “ciclo”), i risparmi accumulati e le quote di servizio pagate sono suddivisi tra i membri in proporzione alla somma che ognuno ha risparmiato nell’intero ciclo.

Un ciclo non deve durare più di un anno: al termine, i guadagni devono essere condivisi. Le VICOBA sono composte da un massimo di 30 donne e si incontrano a intervalli regolari. Il comitato di gestione deve essere ri-eletto all’inizio di ogni nuovo ciclo.

La logica della formazione, fatta dagli operatori del progetto, è di assicurare che le donne del gruppo capiscano l’importanza del risparmio collettivo e del sistema di prestito come mezzi per rafforzarsi economicamente, attraverso la mobilitazione delle proprie risorse; mezzi per espandere o iniziare le proprie (o del gruppo) attività generatrici di reddito e, in ultima analisi, mezzi per ottenere o rafforzare una certa indipendenza economica.

Il risparmio collettivo rafforza l’unità e la coesione del gruppo, poiché esso è teso verso un unico scopo: quello del proprio sviluppo. D’altra parte, i membri della comunità sono abituati ad un’unica forma di risparmio, quella in bestiame, che può essere distrutta o pesantemente rovinata da siccità, alluvioni o malattie. Le VICOBA forniscono un’alternativa di risparmio e accesso alla liquidità al sicuro da tali eventi e immediatamente accessibile.


Per scoprire le storie di Sori e Talaso - donne del gruppo VICOBA - e di come le loro vite sono cambiate: “Finalmente sono indipendente”. La storia di Sori e Talaso.

Per sapere di più sul progetto: Nelle comunità pastorali del Kenya per la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente. Si conclude il progetto “One Health”.

Amref e CCM

Nel 2020 Amref Health Africa ha acquisito in Italia lo status di Fondazione di partecipazione  e a dicembre ha completato il processo di fusione con CCM - Comitato Collaborazione Medica, organizzazione fondata nel 1968 da un gruppo di medici e studenti di medicina e da oltre 50 anni impegnata in progetti di sviluppo dedicati alla formazione e alla cura nei contesti umani più isolati, sia dal punto di vista geografico che sociale, in Africa e in Italia.