Nell’ultima puntata di Emigratis – in onda in prima serata su Canale5, mercoledì 19 ottobre – Messicano e Bufalone i due protagonisti del programma televisivo si sono recati in Africa.

Una tappa, quest’ultima, profondamente diversa da quelle precedenti, in cui il duo scopre gli operatori di Amref e le persone che ruotano attorno ai progetti dell'organizzazione.

In Kenya, Pio e Amedeo hanno incontrato e scherzato con i bambini in una scuola, accompagnati da operatori locali e dallo staff di Amref Italia.  

Emigratis è un viaggio all’insegna dello “scroccare” – farsi consegnare soldi dai vip –, guidato dal duo comico Pio e Amedeo, che per tutte le puntate impersonano Messicano e Bufalone, due cinici – come si definiscono in una recente dichiarazione – “che vanno a rubare nelle case dei ricchi”.

In un'intervista video rilasciata ad Amref, Pio e Amedeo dichiarano: “per la prima volta abbiamo donato anche noi. Siamo soliti prendere agli altri, ma questa volta ci siamo lasciati coinvolgere”.

Abbiamo scelto voi perché siete local” hanno affermato.

Amref è la più grande organizzazione no profit sanitaria, che opera in Africa, dove infatti oltre il 97% dei suoi operatori è africano.

Queste caratteristiche, unite al lavoro di Amref da 60 anni al fianco delle comunità, hanno spinto la produzione, Pio & Amedeo e i “vip” donatori – che ringraziamo per la fiducia e la generosità – a cercare la nostra organizzazione e a donare a noi i fondi raccolti che serviranno per rafforzare i sistemi idrici e sanitari, in particolare della scuola.

Come gli stessi protagonisti affermano “Emigratis è un format che ci vede interpretare due personaggi che sono sempre alla ricerca della ricchezza materiale, della scorrettezza” ed in effetti la provocazione e la volgarità sono evidenti strumenti delle caricature che propongono.

Nella realtà – nei momenti del viaggio in Kenya in cui eravamo presenti con il nostro personale e le comunità beneficiare dei progetti di Amref– abbiamo potuto riscontrare rispetto per ogni contesto e persona incontrata.

Nel solco di quei valori per cui l'organizzazione, da sempre, è impegnata: il rispetto delle persone, della loro dignità e sensibilità.

Anzi, gli operatori presenti sul campo hanno avuto modo di rafforzare quello che era stato percepito nei primi incontri decisionali: la forte distanza tra i personaggiMessicano e Bufalone e Pio e Amedeo. Una sensibilità per i temi di Amref, che l'organizzazione ha avuto modo di conoscere più a fondo durante il viaggio.

Per Amref quella di Emigratis è un’opportunità da non perdere e una sfida da cogliere: milioni di italiani seguono la trasmissione e possono essere così raggiunti da un messaggio inaspettato di impegno sociale e umano.

La sfida è quella che dentro la parodia offerta da Pio & Amedeo, nei panni degli improbabili Messicano e Bufalone, le persone comprendano quanto chiunque possa e debba impegnarsi per l’Africa, nella speranza che emerga il richiamo all’interconnessione del mondo e all’universalità dei diritti umani, in primis quello della salute.

Amref ha imparato negli anni che alcuni argomenti possono essere trattati anche attraverso i registri della comicità e della satira.

Provando a essere semplici, popolari, senza mai perdere di vista la missione e il rispetto. Lanciare un messaggio con una battuta, con una risata a volte amara. Affiancando tutto questo, ovviamente, al lavoro sul campo.

A volte queste operazioni di satira e comicità sono riuscite benissimo, altre meno. E quel concetto – che è anche la nostra natura – quello di provare a scardinare i luoghi comuni, con diversi linguaggi, è stato colto da Pio e Amedeo.

In un passaggio della loro intervista rilasciata ad Amref, ricordano il motto della nostra organizzazioneNon aiutateci per carità”. Un gioco di parole volto a incentivare un impegno ad aiutare l’altro basato su consapevolezza, informazione, sentendosi uguali e pari a tutti, senza alcuna forma di pietismo.

Per fare un esempio, nella puntata in cui Amref è stata coinvolta, i “due trogloditi” – come spesso li chiama la voce narrante di Pannofino (ebbene sì, i testi a Pannofino li scrivono loro) –, arrivati nella scuola in cui opera Amref, regalano tante palette di plastica, abitualmente usata per uccidere le mosche. Quello sarebbe il rimedio di Messicano e Bufalone ad un problema endemico, lungo secoli e complesso come la malaria.

Ecco, in quel gesto abbiamo rivisto una parte del mondo in cui viviamo: come Messicano e Bufalone molto spesso, da questa parte del mondo, si pensa di avere il rimedio a tutto, si crede che l'Africa sia quel "Terzo Mondo" (definizione che Amref non usa) che attende l'aiuto salvifico del "Primo Mondo". Ed infatti quel semplice gesto della paletta delle mosche, come rimedio alla malaria, mette a nudo un modo di fare, a volte presuntuoso e superficiale. Una cosa che con una battuta, a volte, è possibile fare.

Noi continuiamo a provarci e a cercare sempre nuove strade, nuovi registri, per arrivare a più persone possibili.

Amref e Pio e Amedeo ci tengono a precisare che i pozzi di acqua potabile costruiti grazie ad Emigratis saranno pozzi Amref che verranno creati per aiutare migliaia di persone nel territorio intorno a Malindi (Kenya). I riferimenti a dediche e denominazioni fatti nel programma sono unicamente parte della scrittura televisiva.