"Faccio parte di un gruppo di 10 artigiani, tutte donne. Nel 2000 Amref ci ha insegnato come scavare pozzi. Sì, all'inizio è stato strano. Venivamo derise e insultate perché facevamo un lavoro da uomini. Ora però ci apprezzano perché hanno visto i benefici di ciò che stiamo facendo".

Phyllis Kamene Kyallo, è un'artigiana che opera a fianco di Amref in Kenya, dove l'accesso a fonti di acqua pulita è del 62% (55% nelle zone rurali - WHO/Unicef Joint Report 2014). La percentuale di popolazione che ha accesso a servizi igienici adeguati è del 30% (29% nelle zone rurali) e il 17% della popolazione ricorre alla defecazione all'aperto.

La distanza da percorrere per raggiungere fonti di acqua pulita è in medi di 10 km.

Continua Phyllis "costruiamo latrine e pozzi per usi individuali e comunitari. Finora ho scavato quasi 100 pozzi e 10 latrine. Adesso molte più persone nella nostra area hanno servizi igienici essenziali. Sono stata formata per insegnare alle persone come piantare vegetali, come occuparsi della salute dei propri bambini e assicurarsi che usino acqua pulita. Sono felice perché la mia vita e quella dei miei "vicini" è molto migliorata. I nostri figli non hanno più malattie come la diarrea. Possono andare a scuola ogni giorno perché non devono aiutare le madri a cercare l'acqua. Mi sento giovane e in forma grazie alla corretta alimentazione e al lavoro fisico che svolgo costruendo pozzi. Ho i soldi necessari per non dover chiedere a mio marito per comprare lo zucchero per esempio. C'è perciò pace nella nostra casa. Anche quando non c'è pace in casa, stando insieme, noi donne, siamo brave a cacciar via le preoccupazioni con una risata. La vita è bella!!!".

La sezione italiana di Amref Health Africa lavora in Kenya nelle contee di Kitui, Kajiado e Magarini. Obiettivo: contribuire al miglioramento delle condizioni di salute, in particolare di donne e bambini, aumentando in modo sostenibile l'accesso all'acqua potabile, ai servizi igienico-sanitari e a migliori pratiche igieniche."