La 77ma Assemblea Mondiale della Sanità (WHA77) rappresenta un appuntamento cruciale per l’agenda della salute globale, dove i  leader da tutto il mondo si riuniscono per discutere le principali sfide sanitarie del nostro tempo.  Amref ha partecipato attivamente, organizzando numerosi appuntamenti e mettendo in luce questioni fondamentali per la salute in Africa.

Prima dell'assemblea, i leader sanitari africani hanno espresso preoccupazione per la preparazione e la risposta alle pandemie, in un briefing organizzato da Amref in collaborazione con Africa CDC, l'Ufficio regionale dell'OMS per l'Africa e la Fondazione Bill & Melinda Gates.
Le lezioni apprese dalla pandemia di COVID-19 hanno evidenziato la necessità di una maggiore preparazione e collaborazione.

Il Direttore Globale di Amref, Dr. Githinji Gitahi, ha partecipato a diverse discussioni chiave. In un evento alla presenza del Direttore Generale dell'OMS, Gitahi ha dichiarato: “L'accesso a servizi sanitari di qualità rimane un problema significativo in tutta l'Africa, esacerbato dalla crisi climatica. La regione sta sperimentando gli effetti negativi del cambiamento climatico, che si ripercuotono sull'urgenza di raggiungere la copertura sanitaria universale (UHC).” Gitahi ha rimarcato l'importanza della collaborazione tra Africa CDC e OMS per affrontare le sfide sanitarie, aggravate dal cambiamento climatico.

Ha citato le devastanti inondazioni in Kenya come esempio delle conseguenze climatiche sulla salute. “È responsabilità collettiva sostenere e proteggere le persone vulnerabili, garantendo un accesso equo all'assistenza sanitaria per tutti,” ha sottolineato Gitahi.

Gitahi, noto per il suo impegno per l'equità di genere, ha fatto scalpore alla WHA76 lasciando il palco in segno di protesta per un panel composto esclusivamente da uomini.

Durante un'intervista al Mail & Guardian, ha raccontato l'episodio: “Era imbarazzante. I tre relatori erano tutti uomini, discutendo di un tema che danneggia in modo sproporzionato le donne. Mi sentivo a disagio. Ho detto: 'Non posso farlo. Parlerò solo se una donna qualificata per discutere di cambiamento climatico prende il mio posto'. Poi me ne sono andato.” Questo gesto ha scosso la platea, innescando una riflessione sulla rappresentanza di genere nei panel di discussione.

I dati dimostrano che la sotto-rappresentazione delle donne è un problema diffuso. L'OMS ha rivelato che, sebbene le donne costituiscano il 70% della forza lavoro sanitaria globale, solo il 25% occupa posizioni senior. Nei paesi a basso reddito, molti dei quali in Africa, questa percentuale scende al 5%

La pandemia di Covid-19 ha mostrato che le nazioni guidate da donne hanno ottenuto risultati migliori, e la ricerca indica che la salute delle persone migliora quando le donne sono al comando. Questo è preoccupante per milioni di persone nei paesi africani, dominati dagli uomini e in ritardo rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU su mortalità materna e neonatale, malattie infettive e condizioni potenzialmente letali come il cancro.

Gli eventi di Amref per la WHA77 si sono aperti con una sessione dedicata alla preparazione alle pandemie. Matshidiso Moeti, Direttore Regionale dell'OMS per l'Africa, ha evidenziato la necessità di emendare il Regolamento Sanitario Internazionale e di avanzare nella stesura di una convenzione per la preparazione alle pandemie. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con il CDC Africa e altri partner, sostenendo le discussioni e i negoziati globali per garantire che i nostri Stati membri della Regione Africana siano pienamente impegnati nel Gruppo di Lavoro e nei negoziati INB,” ha dichiarato Moeti. Ngashi Ngongo dell'Africa CDC ha presentato il secondo piano strategico per migliorare la sorveglianza e la risposta alle emergenze sanitarie nel continente.

“La strategia fornisce una chiara tabella di marcia affinché l'Africa CDC possa adempiere al suo mandato chiave di fornire dati di sorveglianza e di intelligence sulle malattie tempestivi, fruibili e a livello continentale, di dispiegare rapidamente il coordinamento e le competenze tecniche per rispondere alle epidemie, di svolgere attività di diplomazia sanitaria e di creare reti regionali di laboratorio e di sorveglianza senza soluzione di continuità e ben coordinate tra i vari Paesi,” ha dichiarato Ngongo.

Le strutture sanitarie in Africa, nello specifico, lasciano molto a desiderare con gli attuali cambiamenti climatici, ma con i giusti progressi tecnologici e sistemi sanitari forti, insieme possiamo sicuramente combattere le malattie prevenibili in Africa. "Ci sono molte informazioni provenienti dal sud del mondo che non vengono viste così spesso, e forse solo il 14% circa dei dati proviene dall'Africa su clima e salute," afferma Desta Lakew,  Group Director Partnerships and External Affairs di Amref, durante la tavola rotonda regionale sui cambiamenti climatici e la malaria ospitata da Amref, Global Fund e Ministero della Salute del Kenya a WHA77

Amref, infine, ha posto l'accento sull'importanza della copertura sanitaria universale e della riduzione dei costi sanitari. Durante la WHA77, i relatori hanno sottolineato l'urgenza di una maggiore capacità di finanziamento per rispondere efficacemente alle emergenze sanitarie e l'importanza del coinvolgimento della comunità e delle organizzazioni della società civile. “È indispensabile che le sfide che l'Africa deve affrontare siano riconosciute e affrontate collettivamente,” ha aggiunto Gitahi. “La rappresentanza delle organizzazioni della società civile è essenziale per garantire che le voci della comunità siano adeguatamente rappresentate.Gitahi ha anche sottolineato che "oltre 930 milioni di persone - circa il 12% della popolazione mondiale - spendono almeno il 10% del loro budget familiare per pagare l'assistenza sanitaria. Con le persone più povere in gran parte non assicurate, gli shock e gli stress sanitari spingono già oggi circa 100 milioni di persone verso la povertà ogni anno, e gli impatti del cambiamento climatico aggravano questa tendenza."

La 77ma Assemblea Mondiale della Sanità rappresenta un'opportunità cruciale per affrontare le sfide sanitarie in Africa, promuovendo l'equità sanitaria e rafforzando i sistemi sanitari. La collaborazione continua tra OMS, Africa CDC, Amref Health Africa e altri partner sarà essenziale per realizzare questi obiettivi e garantire che nessuno venga lasciato indietro nella ricerca di un'Africa più sana.