L'Assemblea Mondiale della Sanità (AMS) è l'organo decisionale supremo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Si riunisce annualmente a Ginevra e ad essa partecipano i rappresentanti dei 194 Stati membri dell'OMS.

È la più importante occasione per i rappresentanti dei paesi membri dell'OMS:

  • per prendere decisioni sulle questioni sanitarie globali
  • definire la direzione futura dell'organizzazione
  • collaborare per affrontare sfide sanitarie comuni.

Assemblea mondiale della sanità: perché è importante

Le decisioni prese all’interno di quest’assemblea hanno avuto negli anni impatti positivi sulla salute globale.

Forse il risultato più noto è stato il successo ottenuto grazie all'approvazione del programma globale di eradicazione della poliomielite avviato nel 1988 e che puntava su due vaccini (il “vaccino inattivo” di Salk e il “vaccino orale” di Sabin).

Questo programma globale ha portato a una riduzione drastica dei casi di poliomielite a livello mondiale: dai circa 350.000 nel 1988 a solo 33 casi confermati nel 2018.

Se pensiamo all’Italia:

  • La raccomandazione dell'OMS di limitare l'assunzione di zuccheri aggiunti al di sotto del 10% delle calorie giornaliere ha portato alla creazione di nuove leggi sulla pubblicità di prodotti alimentari ad alto contenuto di zucchero in Italia, che sono state introdotte per aiutare a combattere la diffusione dell’obesità.
  • L'OMS ha promosso la ricerca sulle malattie non trasmissibili come il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie respiratorie, fornendo linee guida per la prevenzione e il trattamento di queste malattie. Questo lavoro ha portato a una maggiore consapevolezza sulla necessità di stili di vita sani e a un miglioramento delle politiche di prevenzione delle malattie in Italia.

Se pensiamo all’Africa:

  • l'OMS ha fornito supporto tecnico e coordinamento durante le epidemie di Ebola in Africa occidentale dal 2014 al 2016 e in Repubblica Democratica del Congo dal 2018 al 2020, lavorando con governi e partner per isolare i casi, garantire la sorveglianza epidemiologica e fornire cure appropriate ai pazienti infetti.
  • l'OMS ha svolto un ruolo cruciale nell'assistere i paesi africani nella risposta alla pandemia di COVID-19, fornendo supporto tecnico, strumenti di diagnostica e sorveglianza epidemiologica, nonché coordinando la distribuzione dei vaccini COVID-19 attraverso l'iniziativa COVAX. L'Assemblea generale dell'OMS ha anche svolto un ruolo importante nel garantire l'accesso equo ai vaccini COVID-19 per tutti i paesi, compresi quelli africani, attraverso risoluzioni e raccomandazioni.
  • Malattie non trasmissibili: l'OMS e l'Assemblea generale dell'OMS lavorano con i governi africani per affrontare le malattie non trasmissibili come il diabete, l'ipertensione e il cancro, che rappresentano una crescente sfida per la salute pubblica in Africa. L'OMS fornisce supporto tecnico per migliorare la prevenzione, la diagnosi e la gestione di queste malattie, nonché per promuovere stili di vita sani e politiche pubbliche che favoriscano la salute.

Assemblea mondiale della Sanità: i panel moderati da Amref

Amref Health Africa, in collaborazione con il Ministero della Salute del Kenya e l'OMS, ospiterà tre eventi collaterali all'AMS.

  • Salute e cambiamenti climatici in Africa
    Su 2.121 eventi di sanità pubblica registrati dall'OMS in Africa degli ultimi 20 anni (2001-2021), il 56% è stato causato dai cambiamenti climatici. In occasione della prossima AMS, Amref condurrà un panel di approfondimento dedicato in particolare alle epidemie di colera e alle emergenze di salute pubblica correlate al clima. All’incontro parteciperanno diversi Ministeri della Salute in Africa, l'OMS AFRO, il settore privato e le fondazioni per generare una conversazione di alto livello, un dibattito, un impegno, soluzioni politiche e istituzionali e lezioni apprese dalle esperienze in corso per accelerare il progresso nell'adattamento della salute e del benessere in Africa ai cambiamenti climatici.
  • Preparazione e risposta alle future pandemie
    Nell'ambito degli sforzi per rafforzare l'architettura sanitaria globale per la preparazione e la risposta alle pandemie, la 75ª Assemblea mondiale della sanità nel maggio 2022 ha istituito un "Gruppo di lavoro sulle modifiche alle IHR – International Health Regulations (2005)" (WGIHR), che comprende tutti gli Stati membri dell'OMS, per valutare le proposte e preparare una relazione da approvare dalla 77esima Assemblea mondiale della sanità (maggio 2024). Il Kenya è il rappresentante della Regione africana nella dirigenza e vicepresidente del WGIHR. Amref, insieme al governo del Kenya e altri stakeholder, coordinerà una sessione di approfondimento al fine di individuare gli ostacoli che impediscono la partecipazione dei rappresentanti africani e affrontarli come mezzo per garantire gli interessi dei paesi in via di sviluppo in processi decisionali critici.
  • Copertura sanitaria universale
    L'Africa ha una carenza stimata di 6,1 milioni di operatori sanitari rispetto alla carenza globale prevista di 10 milioni Il continente - che rappresenta il 25% del carico sanitario globale – ha solo l'1,3% di operatori sanitari formati (molto meno della soglia del 4,5% per 1.000 persone prevista dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile). La pandemia di COVID-19 ha interrotto gli sforzi dell'Africa per rafforzare i sistemi sanitari, compreso un investimento mirato per costruire una forza lavoro sanitaria adeguata. Le lacune persistenti nella erogazione dei servizi sanitari in Africa richiedono impegni ambiziosi a lungo termine per formare, assorbire, supportare e trattenere la forza lavoro sanitaria e questi investimenti a loro volta supporterebbero la risposta alle malattie, la preparazione alle pandemie e obiettivi più ampi come la resilienza climatica e il contributo alla stabilità economica a lungo termine.