La speranza di Abigael

Nella comunità di Maa, in Kenya, per andare in sposa ad un “buon partito” le ragazze devono subire il “rito” della mutilazione.

“Con il taglio potevo essere scelta da un uomo ricco e la mia famiglia poteva ricevere in cambio molte mucche. Era l’unico modo per aiutare i miei fratelli a studiare”.

Oggi Abigael ha 18 anni e le sue giornate sono scandite dalla preghiera, dalle lezioni e dai giochi e le speranze che condivide con le sue amiche di scuola.

Aveva già accettato il suo destino quando, grazie all’aiuto di Amref, ha trovato il coraggio e il supporto per sfuggire al "taglio".

Abigail si è unita alle ragazze che frequentano la scuola Santa Claire nel 2019, l'istituto sostenuto da Nice Place Foundation. La sua materia preferita è la matematica e sogna di diventare un'infermiera.

Il suo modello è Nice Nailantei Leng’ete, donna simbolo della lotta alle mutilazioni genitali femminili in Kenya.

"La Nice Place Foundation - aggiunge Abigael - è una speranza per molte ragazze e ispirerà più ragazze a seguire i propri sogni perché è un posto per tutte, comprese le mie amiche che sono rimaste incinte prima di finire gli studi".

"Nice Place" è un progetto nato in Kenya nel 2019, da un sogno di Nice Nailantei Leng’ete, ambasciatrice mondiale di Amref Health Africa contro le mutilazioni genitali femminili.

A guidarlo sono Amref Health Africa in Kenya con il supporto di Amref Olanda e Amref Italia.

In questo luogo ragazze tra i 13 e i 18 anni che rischiavano la mutilazione, stanno ricevendo una formazione per diventare autonome e costruire il loro futuro.

Le mutilazioni genitali femminili (MGF) consistono nella rimozione parziale o totale dei genitali esterni femminili e sono, in gran parte, perpetuate da dannose norme culturali con impatti avversi duraturi su persone e comunità.

Nel mondo, 200 milioni di donne e bambine hanno subito mutilazioni genitali femminili; tra le vittime, 44 milioni sono bambine fino a 14 anni, e 3,9 milioni di ragazze sono a rischio ogni anno.